IL MODERNO PROFETA DI ISRAELE IL MODERNO PROFETA DI ISRAELE | Page 10
Gli
inizi
del
SIONISMO
IL SIONISMO —l’idea
che dovrebbe esistere una casa nazionale per
gli ebrei in Palestina—è un’idea molto antica e piuttosto nuova. Sin
da quando la distruzione del Secondo Tempio* e la livellazione di
Gerusalemme* da Tito nel primo secolo A.C.*, gli ebrei religiosi
sentivano nostalgia per il Messia che avrebbe portato la nazione
dispersa
indietro
a
casa
sua.
Dopo il concilio di Nicea, 325 d.C., il vescovo di Gerusalemme Macario
convinse la regina Elena a visitare Gerusalemme per identificare nella zona
del Calvario e il giardino di Giuseppe d’Arimatea dove sarebbe stato sepolto
Cristo. In una cisterna sita a nord-ovest della città furono ritrovate le tre croci.
Ma questa zona suburbana, nel 135 d.C., fu spianata per costruirvi il
Campidoglio di Aelia Capitolino, pertanto, su questi luoghi fu eretto il tempio
di Giove-Venere (anch’esso distrutto). I lavori di una prima struttura fu
iniziata dagli architetti Zenobio e Eustazio (questi interventi terminarono nel
335). La struttura del luogo sacro e di Gerusalemme restò invariato dal 1099 e
il 1918. Il mosaico pavimentale del VI sec. è l’esempio rappresentativo più
noto della mappa della città.
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