IL MISTERO DI BELICENA VILLCA - prima parte (ITALIANO) IL MISTERO DI BELICENA VILLCA parte 1 - (ITALIANO) | Page 89

Le "10 tribù perdute di Israele" non scomparvero dalla Storia come la propaganda interessata degli ebrei pretende far credere, dato che si sa su questo molto più di quello che si dice. Per esempio, è certo che ci furono ebrei in America prima di C. Colombo ed anche che una gran parte della popolazione attuale dell'Afghanistan discende dai primitivi membri del Popolo Eletto. Però quello che qui interessa è segnalare che ci fu allora una migrazione di ebrei verso il Nord, i quali erano guidati da una potente casta levita. Dopo aver attraversato il Caucaso, dove furono decimati da tribù germaniche, arrivarono alle steppe della Russia e lì si scontrarono con una popolazione scita. La massa del popolo ebreo si mischiò con gli sciti, inoltre, dato che erano di un numero molto inferiore, non influenzarono l'identità etnica di questi; al contrario la casta levita non accettò di perdere la sua condizione di membri del Popolo Eletto degradando il loro Sangue con i Gentili. I leviti rimasero così, dedicati al Culto ed allo studio della Cabala numerica, per molti anni, arrivando a raggiungere notevoli progressi nel campo della stregoneria e della magia naturale. Quando, secoli dopo, gli sciti migrarono verso Ovest, una parte di essi si stabilì sui Carpazi ed ai bordi del Mar Nero, mentre un'altra parte continuò ad avanzare verso l'Europa centrale, dove furono conosciuti come celti. Ad accompagnare i celti erano i discendenti di quei Sacerdoti leviti, chiamati adesso Golen per la credenza che la loro provenienza era la città fenicia di Sidone, dove li denominavano Gaul o Gaulens. Tuttavia, da Sidone, i Golen si espansero fino a Tiro, da dove navigarono con i fenici verso Tharsis e realizzarono le prime incursioni che ricordano i signori di Tharsis; dopo la caduta di Tiro, nel secolo IV A.C., si stabilirono, come si è visto, a Cartagine, svolgendo il Sacerdozio di Baal Moloch. Alcuni Golen si stabilirono anche in Frigia, come officianti del Culto di Cibele, di Adone e di Ati. È che fin da allora, i Golen possedevano già un terribile potere, frutto di secoli consacrati allo studio del Satanismo e la pratica della Magia Nera. In sintesi, i celti avanzarono per l'Europa guidati dai Golen ed il tempo avrebbe detto che quell'alleanza non avrebbe mai avuto fine, estendendosi fino ai nostri giorni. Inoltre come riuscirono i leviti delle tribù perdute a convertirsi in Golen, cioè, come ottennero questa sinistra conoscenza? La spiegazione deve cercarsi nel fatto che questi leviti, cosa che non successe con altri Sacerdoti ebrei né allora né in seguito, non si conformavano con il sapere che solamente si poteva estrarre dalla Torà scritta: essi desideravano accedere alla Hokhmah, o Saggezza Divina, per un contatto diretto con la Fonte della Cabala Acustica, che è la Scienza degli Atlanti scuri. La loro insistenza e perseveranza nel raggiungere questo proposito ed il loro carattere di membri del Popolo Eletto, convinse i Demoni della Fraternità Bianca che si trovavano di fronte ad inestimabili collaboratori del Patto Culturale. E questa convinzione li convinse ad affidargli un'importantissima missione, un'impresa che richiedeva il loro intervento dinamico nella Storia. Il compimento degli obbiettivi proposti dai Demoni avrebbe comportato benefici per i leviti, giacché gli avrebbe permesso di avanzare ogni volta di più nella conoscenza della Cabala acustica. Che tipo di missione gli avevano affidato i Demoni? Un compito che aveva diretta relazione con i loro desideri: sarebbero stati esecutori del Patto Culturale; avrebbero lavorato per neutralizzare le costruzioni megalitiche degli Atlanti bianchi, avrebbero cercato di recuperare le Pietre di Venus, avrebbero combattuto a morte i membri del Patto di Sangue ed avrebbero collaborato per fare in modo che il piano della Fraternità Bianca, consistente nell'instaurare in Europa la Sinarchia del Popolo Eletto, potesse essere portato a termine. Ma i Golen, in fondo, continuavano ad essere Sacerdoti leviti, figli