IL MISTERO DI BELICENA VILLCA - prima parte (ITALIANO) IL MISTERO DI BELICENA VILLCA parte 1 - (ITALIANO) | Página 78

inosservati possibile, concentrati solo sul loro obiettivo. Non dimenticavano che la Spada Saggia era ancora al riparo nella Caverna Segreta e che pesava su di loro la sentenza dei Golen, o Gorren, cioè, dei Maiali, come li chiamavano spregiativamente i Signori di Tharsis in allusione alla sentenza scritta con il sangue delle Vraya. Sebbene i Signori di Tharsis non parlassero delle loro idee religiose, in cambio agivano: e lo facevano ostentatamente, per attrarre l'attenzione sul comportamento esemplare e deviarla da pensieri discutibili. Li favoriva, in gran misura, la grande ignoranza che caratterizzava i Clerici ed i Vescovi dell'Epoca: questi erano fissati solamente nella parte esteriore del Culto e nella fede ed obbedienza dimostrata dai credenti. E, in questo senso, i Signori di Tharsis costituivano un modello di famiglia cristiana: erano ricchi proprietari terrieri però molto umili e virtuosi; sempre lavorando nelle loro proprietà di Huelva passavano gran parte dell'anno in campagna; aiutavano generosamente la Chiesa e mantenevano, nella Villa di Tharsis, una Basilica consacrata alla Santissima Vergine; avevano perfino formato, con gente del villaggio di Turdes, "un Ordine Minore di Lettori" incaricata di esporre i Vangelo ai Catecumeni che stavano per essere battezzati! Sì, la chiesa poteva essere orgogliosa della Casa di Tharsis. In verità i Signori di Tharsis non mentivano su questo argomento infatti affermavano che l'Immagine più Pura del "nuovo Cristianesimo" era quella della Vergine Maria. Per questo, già a metà del secolo III, trasformarono la Basilica romana dove si officiava il Culto di Vesta in una Ecclesiae Cristiana. Conservarono l'edificio intatto, sostituirono la Statua di Vesta e costruirono un Altare per celebrare l'Eucarestia, sul quale depositarono, inoltre, la Lampada Perenne. Se possibile, i Signori di Tharsis fecero in modo che la Cappella fosse sempre custodita da un clerico della famiglia, anche se,a causa alla sua importanza, riceveva periodiche visite dal Vescovo di Siviglia e dai Sacerdoti della zona. L'adorazione eletta per il Culto della Vergine aveva un'origine autoctona infatti gli stessi Signori di Tharsis quando si presentarono di fronte ai Sacerdoti Cristiani, lo fecero assicurando che avevano presenziato una manifestazione della Vergine. Secondo loro la Vergine era apparsa in una grotta poco profonda situata a pochi metri dalla Villa di Turdes, evento che potevano testimoniare tutti i membri della famiglia ed alcuni servi: la Vergine si era mostrata nello Splendore della Sua Maestà ed aveva chiesto loro di adorare il suo Figlio Divino e che la ricordassero con un Culto. Allora i Signori di Tharsis, preda di una visibile eccitazione, dichiararono che desideravano abbandonare il Culto Pagano e convertirsi in Cristiani. Tale conversione volontaria di una famiglia ispano romana, causò una grande soddisfazione ai Sacerdoti Cattolici poiché avrebbe aggiunto un prestigio esemplare alle loro missioni Evangelisti che nella regione. Per questo furono lieti di accettare l'iniziativa di quelli di Tharsis di destinare la Basilica al Culto della Vergine della Grotta. Così cominciò nella Villa di Turdes il Culto a Nostra Signora della Grotta, che sarebbe stato famoso nel Sud della Spagna fino alla fine del Medioevo, fino a che l'ultimo dei Signori di Tharsis abbandonò definitivamente la penisola e la Chiesa promosse il suo