IL MISTERO DI BELICENA VILLCA - prima parte (ITALIANO) IL MISTERO DI BELICENA VILLCA parte 1 - (ITALIANO) | Page 169

perché per qualche tempo la città fu chiamata Hizn-Ar-Román, che significa "Castillo de Granada". Ma, in una lingua o in un'altra, è provato che il significato del nome non è cambiato in migliaia di anni. È alla luce di quell'attività missionaria dei sacerdoti ebrei, che viaggiavano con le "flotte di Tharsis", che devono essere osservate le fondamenta del Tempio di Rus Baal o del Picco di Baal. I Fenici consacrarono ciascuna città a Baal e designarono l'Oriente con un nome particolare: così, il Baal dei Sidoni fu chiamato Baal-Sidon, quello del Tiro di Baal-Tsur e quello degli abitanti del Tharshish, Baal-Tars. . Dei tre aspetti principali di Baal, che è, Baal Chon, il Produttore, Baal Tammuz, il Conservatore, e Baal Moloch, il Distruttore, gli ebrei accettavano quest'ultima come una personificazione di YHVH Sabaoth, l'aspetto Netsah di "YHVH degli Eserciti" che porta alla Vittoria per la distruzione dei nemici del Popolo Eletto o Shekhinah. Il tempio di Rus Baal era dedicato, però, al culto di Baal Tammuz o Jehovà Adonai. Quando la Casa di Tharsis si prese cura di quella Signoria iberica, ora libera dei Fenici dopo una sanguinosa guerra, impedì la continuazione del culto di Baal Tammuz-Jehovà e dedicò il luogo, in un primo momento, al Culto del Fuoco, e in una seconda istanza culturale, il Culto di Fuoco Freddo Dopo l'invasione di Amilcare Barca e la distruzione dell'Impero dei Tartessi, i Golen stabilirono il Culto di Baal Moloch a Rus Baal, fino alla riconquista romana. Furono questi, che riconobbero in Baal Moloch e Jehovà il Dio Saturno, che chiamò "Picco di Saturno" Rus Baal. Ma Saturno non era altri che il dio greco Kronos o Xronos, che allora era attivo nel pantheon romano; I Sacerdoti di Saturno, come si vedrà, sostituirono soltanto il Culto di Saturno, con quello di sua nipote, Proserpina o Persefone. È facile da dimostrare, confrontando il mito ebraico con il greco, che Jehovà è equivalente a Kronos e, naturalmente, a Tammuz, a Moloch e a Saturno. Per cominciare, Kronos è il figlio di Urano, il Cielo Supremo, come YHVH Elohim lo è di Ehyeh: ed entrambi Kronos e YHVH Elohim, sono Dei del Tempo immanente del Mondo, Xronos o Berechit. E, la cosa più importante: entrambi sono nemici dei Ciclopi, cioè degli Atlanti Bianchi. A questo proposito, dobbiamo ricordare ciò che i Miti greci raccontano su Urano, Crono, Zeus, Demetra e Persefone, e chiarire queste leggende attraverso la Sapienza Iperborea. Urano è il Cielo Supremo, Padre dei Titani e delle Titanidi, i Ciclopi e gli Ecatonchiri, Generazioni di divinità da cui discendono tutte le altre divinità greche e il genere umana. Vale a dire che Urano, è un'altra rappresentazione dell'Origine, da cui ha raggiunto l'Universo il suo proprio Creatore, Jehovà Satanàs e i Successivi Spiriti Iperborei, i primi "Dei", tanto i "traditori" che incatenarono i loro Camerati all'animale uomo, quanto i "Leali" o "Liberatori", che procurano il loro Orientamento e Ritorno all'Origine. Però uno dei Figli di Urano, Kronos-Jehovà, castra suo padre e dichiara guerra ai Ciclopi, ai quali impedisce di vivere nella loro solita dimora e li fa precipitare nel Tartaro Infernale. Ciò significa che Kronos-Jehovà chiude l'accesso all'Origine, il punto di precedenza e di ritorno di Tutti gli Spiriti Increati come lo è Jehovà Stesso, "castrando" il principio generatore degli Dei, evitando la loro nascita divina. È coinvolto, quindi, in una guerra con i Ciclopi. Ma chi erano i Ciclopi? Bene, Gli Atlanti Bianchi, i Costruttori di Armi di Atlantide: secondo le