IL MISTERO DI BELICENA VILLCA - prima parte (ITALIANO) IL MISTERO DI BELICENA VILLCA parte 1 - (ITALIANO) | Page 156

-Solamente la liscivia laverà il Segno Abominevole! Per questo peccato non c'è perdono né redenzione possibile al di fuori della liscivia: non bastano il pentimento e la penitenza o la mortificazione del vestito di sacco! Solo dopo aver spruzzato acqua lustrale sulla cenere, il penitente indosserà il vestito di sacco! Come Ha fatto il Popolo Eletto quando fu attaccato dall'assiro Oloferne, la cui testa fu tagliata dalla divina Giuditta! Beniamino riferì la citazione: -“Tutti gli israeliti invocarono con fervore Jehovà e si umiliarono devotamente di fronte a lui. Tutti gli uomini di Israele e le donne e i bambini, coloro che abitavano a Gerusalemme, si prostrarono di fronte al santuario, coprirono di cenere le loro teste e si presentarono vestiti di sacco di fronte a Jehovà. Anche l'Altare fu coperto di cenere e alzarono le mani tutti insieme con fervore a Jehovà”. [Giuditta, 4,9]. Adesso comprenderete il significato di quest’antica legge! I Savi di Sion, disse Geremia, hanno coperto la sua testa con cenere come segno di penitenza! E in seguito, il Profeta, con parole di Jehovà, parla a sua Moglie, Israel Shekhinah, e la avverte che non sarà facile togliersi la macchia dell’Infedeltà! Immediatamente, Beniamino recitò la metafora di Geremia: -"La parola di Jehovà mi è stata diretta in questi termini. Va e grida nelle orecchie di Gerusalemme quanto segue: poiché già da qualche tempo hai infranto il tuo giogo, hai spezzato i tuoi legami e hai detto: Non ti servirò! Infatti sopra ogni colle elevato e sotto ogni albero verde ti sei prostituita. Io ti avevo piantato come vigna scelta, tutta di vitigni genuini;ora, come mai ti sei mutata in tralci degeneri di vigna bastarda? Anche se ti lavassi con la soda e usassi molta liscivia, davanti a me resterebbe la macchia della tua iniquità. Oracolo di Jehovà Sabahoth” [Geremia, 2,20]. -L'Agnello comandò anche al popolo eletto di pentirsi nelle ceneri e vestendosi di sacco, ma i Gentili hanno preso la prevenzione alla lettera e hanno assunto che è veramente facile rimuovere il Segno Abominevole; ma, per la sua impurità, non ci sarà altra purificazione che trasformare quei popoli in liscivia, come abbiamo fatto per lavare la macchia di Sodoma e Gomorra! Anche quello ha predetto l'Agnello! Ripeti, Sacerdote dell'Agnello!: -“Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsàida. Perché, se a Tiro e a Sidone fossero stati compiuti gli stessi miracoli che sono stati fatti in mezzo a voi, già da qualche tempo avrebbero fatto penitenza, ravvolte nel cilicio e nella cenere”. “Ebbene io ve lo dico: La terra di Sodoma, nel giorno del Giudizio Finale, avrà una sorte meno dura della vostra”! [Matteo, 11,21]. Sacrificato l'Agnello, i suoi stessi discepoli si pentano con l'acqua lustrale! -Sì,affermò l'Abate di Claravalle. Durante la Quaresima, prima della Resurrezione, i penitenti ricevono la cenere, l'acqua benedetta e si pentono dei loro peccati, si confessano e aspettano la salvazione durante il Giudizio Finale, però essi non capiscono che il Segno Abominevole non può essere lavato in questo modo, nonostante il Sacerdote aperte virgolette dica loro: “Ricordati che polvere sei e in polvere ti convertirai“