IL MISTERO DI BELICENA VILLCA - prima parte (ITALIANO) IL MISTERO DI BELICENA VILLCA parte 1 - (ITALIANO) | Page 155
-"Un Profeta, per comando di Jehovà, arrivò da Giuda a Betel, mentre Geroboamo
stava per bruciare incenso sull'altare. Per comando di Jehovà, iniziò a gridare verso
l'altare: «Altare, altare, così parla Jehovà: Ecco nascerà un figlio nella casa di Davide,
chiamato Giosia, il quale immolerà su di te i falsi sacerdoti delle alture, che ti hanno usato
pero offrire incenso. Su di te brucerà ossa umane e le ossa dei falsi sacerdoti. E ne diede
una prova quello stesso giorno, dicendo: «Questa è la prova che Jehovà parla: ecco
l'altare si spaccherà e si spanderà la cenere che vi è sopra”. [ I Re, 13,1 ].
-Così è scritto! Solo con la cenere umana si compone la liscivia che reclama
la Giustizia di Jehovà ! E questa è la cenere della vera penitenza quella che impiega
Giobbe quando confessa le sue colpe di fronte a Jehovà!
Beniamino, non ebbe bisogno di altro che di un gesto per chiarire la citazione:
- “Allora Giobbe rispose a Jehovà e disse: comprendo che puoi tutto e che
nessuna cosa è impossibile per te. Chi è colui che, senza aver scienza, può
oscurare il tuo consiglio? Sono io quello che oscura i tuoi piani con ragioni carenti
di significato, ho esposto dunque senza discernimento cose troppo superiori a me,
che io non comprendo. Ascoltami ed io parlerò, io t'interrogherò e tu istruiscimi. Io ti
conoscevo per sentito dire, ma ora i miei occhi ti vedono. Perciò mi riconosco
colpevole e mi pento con la polvere e la cenere”. [Giobbe, 42].
- La Giovenca Rossa è il Simbolo dell'Umanità consacrata a Jehovà per il
Sacrificio Rituale della cenere e la liscivia, per l'elaborazione dell'acqua lustrale!
- Jehovà parlò con Mosè e il Supremo Sacerdote Aronne e gli impose il dovere di
sacrificare la Giovenca Rossa dell’Umanità per purificare il Popolo Eletto, dovere che
sarebbe stato legge perpetua d’Israele! Ricordatelo Cohens!
- Jehovà disse a Mosè e ad Aronne "Colui che avrà bruciato la Giovenca Rossa si
laverà le vesti nell'acqua, farà un bagno al suo corpo nell'acqua e sarà impuro fino alla
sera. Un israelita puro raccoglierà le ceneri della Giovenca Rossa e le depositerà fuori
del campo in luogo puro, dove saranno conservate per la comunità d’Israel per la
preparazione dell'acqua di lustrale purificazione: è un rito espiatorio. Colui che avrà
raccolto le ceneri della Giovenca Rossa si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera.
Questa sarà una legge perenne per gli Israeliti e per lo straniero che soggiornerà presso di
loro”. [Numeri, 19,9]. – Ricordò senza errori Beniamino.
- Jehovà parlò con Mosè e Aronne e gli disse: “Per l’israelita impuro si prenderà la
cenere della vittima bruciata per l'espiazione e vi si verserà sopra l'acqua viva, in un
vaso; poi un Israelita puro prenderà un issopo, lo intingerà nell'acqua lustrale e spruzzerà
il Santuario di Jehovà, tutti i mobili e tutte le persone presenti”. [Numeri, 19,17].
Declamò Beniamino senza dubitare.
-E come si purifica Tamar, dopo che era stata violentata da suo fratello
Ammon?
-“Tamar si pose quindi cenere sulla testa” [II Samuele 13,19]. Replicò
velocemente Beniamino.