IL MISTERO DI BELICENA VILLCA - prima parte (ITALIANO) IL MISTERO DI BELICENA VILLCA parte 1 - (ITALIANO) | Page 127

impenetrabile selva, che non era altra cosa che l'Impero Inca; nel Costanza viaggiavano alcuni danesi che conoscevano il dialetto parlato dai coloni. Trovarono la colonia nel punto indicato e li sbarcarono gli Uomini Puri, per compiere il loro obiettivo e dare un’adeguata protezione fisica al Gral mediante la costruzione di una Muraglia Strategica. La nave dell’Ordine Teutonico dopo poco tempo partì, ma gli Uomini Puri non sarebbero ritornati mai più in Europa: in cambio lavorarono durante anni, aiutati dai coloni e dagli indios guayakis, fino a completare un'incredibile costruzione sotterranea in uno dei pendii del Monte Corá. La Presenza fisica del Gral era adesso assicurata poiché era stato connesso di tal modo alla costruzione che la sua stabilità spaziale risultava sufficiente per rimanere molti secoli in quel luogo, fino a che altri Uomini Puri lo avessero cercato e incontrato. Naturalmente, i Templari, avvertiti in Europa dalla Fraternità Bianca, non ci misero molto a partire in persecuzione dei Patri. Essi navigavano abitualmente in America salpando dai porti della Normandia, dove disponevano di una potente flotta, poiché avevano bisogno di accumulare metalli preziosi, specialmente argento, per sostenere la banca della futura Sinarchia Finanziaria, metalli che in America si ottenevano facilmente. Alcuni anni dopo i fatti narrati, giunsero i Templari nella colonia vichinga e passarono tutti i suoi abitanti a fil di spada; ma il Gral, nuovamente, non apparve. I Golen non dimenticarono l'episodio e in seguito, in piena "conquista dell’America" da parte della Spagna, una legione di gesuiti, eredi naturali dei benedettini e dei Templari, si sarebbe stabilita nella regione per provare a localizzare e rubare la Pietra di Venus. Ma tutte le ricerche sarebbero state infruttuose e, al contrario, la Presenza del Gral si sarebbe fatta sentire in una maniera irresistibile sulla popolazione spagnola, purificando il Sangue Puro e predisponendo il popolo a riconoscere l’Imperatore Universale. Nel secolo XIX, dottor Siegnagel, un miracolo analogo a quello della civiltà di Oc era sul punto di ripetersi: la Repubblica del Paraguay si ergeva con luce propria sulle nazioni d'America. In effetti, quel paese possedeva un esercito potente e ben attrezzato, una propria lotta, terreni, industria pesante, Agricoltura Florida e un'organizzazione sociale invidiabile, con legislazione molto avanzata per l'Epoca, nella quale si mette in evidenza l'educazione obbligatoria, libera e gratuita: e questo nel 1850. La popolazione era agguerrita e orgogliosa della sua Stirpe e sapeva ammirare la spiritualità e il valore dei suoi Capi. Naturalmente, alla Fraternità Bianca non piaceva la direzione che stava prendendo quella società, che non si sarebbe integrata allo schema della "divisione internazionale del lavoro" proposto allora come modello di ordine economico mondiale: anteriore per la concretizzazione nel secolo XX della Sinarchia Finanziaria e il Governo Mondiale del Popolo Eletto, antichi piani che, come ho spiegato, furono rovinati durante il Medioevo. Per la Fraternità Bianca, il popolo Paraguaiano si stava ammalando; e il virus che lo affrettava si chiamava "nazionalismo", il peggior nemico moderno dei piani sinarchici.