Perché mi sento solo?
Con il
termine emarginazione
indichiamo uno status di isolamento individuale o collettivo da
un gruppo. Il motore che ha sempre spinto l’emarginazione è il
rifiuto per la diversità. Infatti anche gli antichi greci, e in seguito i
romani, chiamavano barbari coloro che non parlavano la loro lingua e che avevano costumi, religioni ed istituzioni diverse. Oggi i
giovani tendono ad essere
tutti omologati
cioè a fare le
stesse
cose,
indossare gli
stessi vestiti,
esprimersi in
modo uguale. I
ragazzi
che
non fanno tutto
ciò
vengono
appunto emarginati e derisi.
Per evitare che
questo accada
molti iniziano
ad aggregarsi
fiutando la bellezza della diversità e
dell’originalità. Allo stesso tempo
la gioia di coloro che negano la
propria personalità per assomigliare
a quella degli altri è fittizia, mentre
la gioia di chi è semplicemente se
stesso è sincera e veritiera. Quindi
non serve essere tutti uguali, bisogna rispettare la diversità perché è
proprio quella che ci rende interiormente ricchi.
Simona Baglieri
IB Liceo Scientifico.
alla massa.
In realtà le cose sono diverse da
quel che sembrano.
Coloro che emarginano non fanno altro che limitare la
loro esistenza, basandosi solo su uno
stereotipo di adolescente che loro stessi hanno creato, ri-
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