Il Michileangelo a.s. 2014-15 | Page 32

L’imprevedibile virtù dell’ignoranza N iente. Nulla. Il nulla più niente del nulla. È davvero questo ciò a cui sono destinato? Se continua così la mia vita sarò costretto veramente ad andare da uno psicologo. Noia, noia e noia, dovuta al fatto che in realtà sono talmente pieno di cose da fare, talmente pieno di falsi silenzi che è pieno il mio cervello di discorsi e idee mai venute fuori. Silenzio voluto per riservatezza, timidezza, timore, complesso di inferiorità e anche eccessiva arroganza. Parlo a non so chi, ed una lettera aperta a te, che mi conosci meno di chiunque altro. Ma chi sono io per dire di conoscermi? Cosa siamo noi in fondo? Noia, il nulla, un battito di palpebre nell’immensità del tempo, infinito e imperituro Dio dei nostri giorni. Lo scorrere inesorabile del tempo. Caro futuro, che ne sarà del mio tempo? Oggi giorno la mia mente e il mio ego si fa debole e si chiude in clausura; si sente come oppresso da questa società di apparenze, inganni e false conseguenze. Leggo sem- pre di più articoli senza fondo, senza conclusione e allo stesso tempo senza inizio e svolgimento. L’attualità ci porta a dire che il mondo fa schifo e tutto ciò che sta accadendo in questi giorni effettivamente non è trascurabile, anzi, bisogna saper cogliere con filosofia, ed analizzare tutti i problemi con cui stiamo convivendo. Noia, ancora noia, come se non riuscissi a focalizzarmi su un solo argomento. Beh effettivamente ultimamente ho visto pochi tg. Lo so, vi starete chiedendo di come sia possibile che un ragazzo che voglia scrivere un articolo, possa farlo senza avere una sufficiente conoscenza dell’attualità. Beh in realtà io non lo so!!! Io so solo che fa schifo. Fa schifo sentire nel 2015 gente razzista, fa schifo sentire omofobi, xenofobi, e altre persone senza cervello combinare a Roma lo Schifo (“S” maiuscola necessaria!!!!!) perché loro tifano Feyenoord. D’altronde “Oh, mica siam qui a pettinare le bambole”…. Avranno i loro motivi per fare i vandali a Roma, così come quei gran campioni dell’ISIS avranno i loro validi motivi per distruggere l’Italia, l’Europa e conquistare il mondo. E io sono Batman. I problemi vanno affrontati, cosi come un brufolo in viso deve essere “scoppiato” scoppiato prima del ballo, anche lo schifo su questa terra va fermato. Ma il vero schifo qual è? Noia. Ancora noia. Sto ascoltando bella musica alla radio, seduto ancora sul mio divano, fonte di idee, spesso inutili e irrealizzabili, un po’ come certi desideri: la pace nel mondo. Grasse risate. Ignoranza. Ignoranza, ancora ignoranza, ecco qual è la chiave. Ok ci sono. “Solo gli stupidi non hanno dubbi!”. “Ne sei sicuro?”. “Certo, non ho dubbi!” questa è la massima delle massime, detta da Massimo. “Ma Massimo chi?”. “E che ne so io, non so tutto!”. Io amo l’ignoranza, davvero, è la felicità dei giorni nostri, il menefreghismo, e non è più noia, ma qualcosa di più forte, potente, e insignificantemente invisibile. È l’ignoranza. Chi se ne frega, chi non muove un dito, chi pensa a se stesso, oggi, come non mai, questa imprevedibile Virtù domina il mondo, schiavo di internet e dei social network. Un paradiso proprio, non avremo più i Dante, i Leopardi, i Verga e così via… Da italiano medio dico: “MEGLIO! Cosi non avremo cose nuove e noiose da studiare tra i banchi”. Cosa volere di più? Ci basta stare su internet per studiare alla fine, cosi si potranno ampliare le nostre conoscenze sugli ultimi flirt di Tizio, Caio e Sempronio (Non si offendano, sono amici di vecchia data… li conosco, eh!). Ma in realtà vi siete mai chiesti da dove proviene la felicità? Proprio da lì, dall’ignoranza, dal non sapere. Vi siete mai immaginati un mondo dove ognuno è onnisciente? L’onniscienza porterebbe all’inazione e all’ignoranza dialettica. Se tutti sappiamo tutto, che b