L’imprevedibile virtù dell’ignoranza
N
iente. Nulla. Il nulla più niente
del nulla.
È davvero questo ciò a cui sono
destinato? Se continua così la mia
vita sarò costretto veramente ad
andare da uno psicologo.
Noia, noia e noia, dovuta al fatto che
in realtà sono talmente pieno di cose da fare, talmente pieno di falsi
silenzi che è pieno il mio cervello di
discorsi e idee mai venute fuori. Silenzio voluto per riservatezza, timidezza, timore, complesso di inferiorità e anche eccessiva arroganza.
Parlo a non so chi, ed una lettera
aperta a te, che mi conosci meno di
chiunque altro. Ma chi sono io per
dire di conoscermi? Cosa siamo noi
in fondo? Noia, il nulla, un battito di
palpebre nell’immensità del tempo,
infinito e imperituro Dio dei nostri
giorni. Lo scorrere inesorabile del
tempo.
Caro futuro, che ne sarà del mio
tempo?
Oggi giorno la mia mente e il mio
ego si fa debole e si chiude in clausura; si sente come oppresso da
questa società di apparenze, inganni e false conseguenze. Leggo sem-
pre di più articoli senza fondo, senza conclusione e allo stesso tempo
senza
inizio
e
svolgimento.
L’attualità ci porta a dire che il mondo fa schifo e tutto ciò che sta accadendo in questi giorni effettivamente non è trascurabile, anzi, bisogna
saper cogliere con filosofia, ed analizzare tutti i problemi con cui stiamo convivendo.
Noia, ancora noia, come se non
riuscissi a focalizzarmi su un solo
argomento. Beh effettivamente ultimamente ho visto pochi tg. Lo so, vi
starete chiedendo di come sia possibile che un ragazzo che voglia
scrivere un articolo, possa farlo
senza avere una sufficiente conoscenza dell’attualità.
Beh in realtà io non lo so!!!
Io so solo che fa schifo. Fa schifo
sentire nel 2015 gente razzista, fa
schifo sentire omofobi, xenofobi, e
altre persone senza cervello combinare a Roma lo Schifo (“S” maiuscola necessaria!!!!!) perché loro
tifano Feyenoord. D’altronde “Oh,
mica siam qui a pettinare le bambole”…. Avranno i loro motivi per fare i
vandali a Roma, così come quei
gran campioni dell’ISIS avranno i
loro validi motivi per distruggere
l’Italia, l’Europa e conquistare il
mondo. E io sono Batman.
I problemi vanno affrontati, cosi come un brufolo in viso deve essere
“scoppiato” scoppiato prima del ballo, anche lo schifo su questa terra
va fermato. Ma il vero schifo qual
è?
Noia. Ancora noia.
Sto ascoltando bella musica alla
radio, seduto ancora sul mio divano, fonte di idee, spesso inutili e
irrealizzabili, un po’ come certi desideri: la pace nel mondo. Grasse
risate. Ignoranza.
Ignoranza, ancora ignoranza, ecco
qual è la chiave.
Ok ci sono. “Solo gli stupidi non
hanno dubbi!”. “Ne sei sicuro?”.
“Certo, non ho dubbi!” questa è la
massima delle massime, detta da
Massimo. “Ma Massimo chi?”. “E
che ne so io, non so tutto!”. Io amo
l’ignoranza, davvero, è la felicità
dei giorni nostri, il menefreghismo,
e non è più noia, ma qualcosa di
più forte, potente, e insignificantemente invisibile. È l’ignoranza. Chi
se ne frega, chi non muove un
dito, chi pensa a se stesso, oggi,
come non mai, questa imprevedibile Virtù domina il mondo,
schiavo di internet e dei social
network. Un paradiso proprio, non
avremo più i Dante, i Leopardi, i
Verga e così via… Da italiano medio dico: “MEGLIO! Cosi non avremo cose nuove e noiose da studiare tra i banchi”. Cosa volere di
più? Ci basta stare su internet per
studiare alla fine, cosi si potranno
ampliare le nostre conoscenze
sugli ultimi flirt di Tizio, Caio e
Sempronio (Non si offendano,
sono amici di vecchia data… li
conosco, eh!).
Ma in realtà vi siete mai chiesti da
dove proviene la felicità? Proprio
da lì, dall’ignoranza, dal non sapere.
Vi siete mai immaginati un mondo
dove ognuno è onnisciente?
L’onniscienza
porterebbe
all’inazione e all’ignoranza dialettica. Se tutti sappiamo tutto, che
b