Il Michelangelo n° 4 a.s. 2013/14 | Page 8

C'era una storia in mezzo ai libri studiati la mia generazione non sa qual è”. Parole che spronano e inducono a una riflessione e rispecchiano perfettamente la condizione giovanile. Tutti parlano di crisi dei valori e coloro i quali speculano maggiormente su questo sono quelli recita: “Se non ci fosse la TV che non hanno la più pallida idea chi ce lo direbbe cosa pensare? del suo significato. Io, in qualità di adolescente, sono convinta del fatto che crisi di valori è disorientamento, mancanza di certezza e di punti di riferimento. Giovani indirizzati alla corruzione o plagiati, così da essere espropriati delle personali opinioni e diffusione di insicurezza sia nelle decisioni che in generale. Non è tuttavia possibile fare di tutta l'erba un fascio dal momento che esiste sempre l'eccezione a confermare la regola. La canzone, volgendo alla fine, continua: “...quella TV c'è sempre più gente che la spegne”. E' questa l'aspettativa: che quella minoranza, un giorno, sensibilizzando la massa e fungendo nel contempo da esempio diventi la maggioranza. Solo così le cose potranno cambiare, ma affinché ciò avvenga è necessario non perdere la speranza. Il cantante, autore di quelle parole, ha anche ispirato un partito politico l'anno scorso con il titolo di un'altra canzone che, io come molti altri, ho accolto come motto: “NOI GENTE CHE SPERA”. Elisabetta Campisi IV B Liceo Scientifico PAGINA 8