Il manga e la pubblicità giapponese Settembre 2013 | Page 51
Serie
più
famose:
-? 2003:
Wolf’s
Rain,
Bandai
Visual.
-? 2003:
Full
metal
alchemist,
Aniplex.
-? 2004:
Pretty
cure,
Tcei
Animation.
-? 2004:
Keroko
Gunsô,
Sunrise.
-? 2004:
Elfen
Lied,
Genco.
-? 2004:
Bleach,
Studio
Pierrot.
-? 2004:
Steam
Boy,
Steamboy
Commitee.
-? 2004:
Howl
no
ugoku
shiro
(“
Il
Castello
errante
di
Howl”),
GNDDDT.
-? 2005:
Aria
the
animation,
Aria
company.
-? 2006:
Fate/Stay
night,
Type-?moon.
-? 2006:
Ergo
Proxy,
Wowow.
-? 2006:
Gintama,
Sunrise.
-? 2006:
Nana,
Madhouse.
-? 2006:
Afro
Samurai,
Gonzo.
-? 2007:
Tengem
toppa
Gurren
Lagann,
Gainax,
Aniplex.
-? 2007:
Kara
no
kyôkai,
Aniplex.
-? 2008:
Chi’s
sweet
home,
Tv
Tokyo.
-? 2008:
Soul
Eater,
Square
Enix.
-? 2008:
Gake
no
ue
no
Ponyo,
GNDHDDT.
-? 2010:
Arakawa
Under
the
bridge,
Square
Enix.
-? 2010:
Panty
&
Stocking
whit
Gartelbelt,
Gainax.
-? 2010:
Karigurashi
no
Arietty,
GNDHDDT.
-? 2011:
Mahô
shôjo
Madoka
Magica,
Aniplex.
-? 2011:
Fractale,
Fractale
committee.
-? 2011:
Usagi
Drop,
Shodensha.
2.2
Gli
Anime
in
Europa
Quando
si
parla
di
primo
“anime
boom”ci
si
riferisce
all’esplosione
di
popolarità
che
gli
anime
giapponesi
hanno
acquisito.
Per
precisare
ci
sono
stati
due
tipi
di
espansione
degli
anime:
la
prima
avvenne
nei
paesi
collocati
geograficamente
nelle
vicinanze
(Korea
del
Sud,
Cina
e
Hong
Kong);
nella
seconda
gli
anime
hanno
avuto
la
capacità
di
raggiungere
ulteriori
mercati,
come
quello
occidentale.
Dopo
i
buoni
risultati
creati
dalle
serie
coprodotte
da
società
europee
e
giapponesi,
un
nuovo
tipo
d’intrattenimento
fu
scoperto
per
l’Europa:
un
enorme
quantità
di
serie
animate.
Esse
venivano
vendute
a
prezzi
molto
bassi
poiché
in
Giappone
costava
poco
produrle,
dato
che
non
erano
state
create
per
una
produzione
oltre
oceano.
51