Il manga e la pubblicità giapponese Settembre 2013 | Page 31
Alcuni
titoli:
-? Zetman
di
Masakatsu
Katsura,
1994.
-? Dragonball
di
Akira
Toriyama,
1984.
-? 20th
Century
Boys
di
Naoki
Urasawam
1999.
-? Afro
Samurai
di
Takashi
Okazaki,
1999.
-? Elfen
Lied
di
Lynn
Okamoto,
2002.
-? Death
Note
di
Takeshi
Obata,
2003.
-? Daydream
di
Saki
Okuse,
2001.
-? Neon
Genesis
Evangelion
di
Hideaki
Anno,
1995.
-? L’immortale
di
Hiroaki
Samura,
1994.
-? 3x3
occhi
di
Yuzo
Takawa,
1987.
-? Akira
di
Katsuhiro
Otomo,
1982.
-? Battle
Royale
di
Masayuki
Taguchi,
2000.
-? Berserk
di
Kentaro
Miura,
1996.
-? Hokuto
no
Ken
(Ken
il
guerriero)
di
Tetsuro
Hara,
1983.
-? Blood
+
di
Asuka
Katsura,
2005.
-? Claymore
di
Norihiro
Yagi,
2002.
1.2.2.3
Il
Gekiga
23.
23.
“Vagabond”
di
Takehiko
Inoue.
Gekiga
tradotto
significa
“immagini
drammatiche”,
infatti
è
il
genere
manga
più
forte
e
cruento.
Le
storie
che
vengono
rappresentate
spesso
sono
di
carattere
storico,
come
una
delle
opere
di
Osamu
Tezuka
“
Adolf”
che
racconta
la
storia
di
Hitler.
Il
disegno
è
molto
realistico.
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