il Lettore di Fantasia
i tre cavalieri che fermarono un esercito
Aryn soffocò a stento un'esclamazione di incredulità.
«Primo,» iniziò Corwil contando sulle dita, «il premio
Nemus non sembrava particolarmente impressionato.
d'ingaggio mi serve ora. Mi occorre per sbrigare una
«Immaginavo che fosse andata più o meno così.»
faccenda qui in città, e visto che non so se arriverò vivo
«Non ci sono molti modi di fermare un esercito da
soli, se non usando il cervello.»
«Vogliamo ingaggiarvi,» disse Nemus, «perché anche
la Valle Sarien rischia un'invasione, e la guarnigione si è
dileguata.»
«Possiamo pagarvi bene,» aggiunse Aryn.
«Il denaro non mi interessa,» disse Corwil.
«Una moneta di platino!» ribatté lei, «a chi non
interessa!»
in fondo a questa storia vorrei occuparmene prima di
partire.»
Nemus lanciò un'occhiata interrogativa ad Aryn, che
esitò per un istante, cercando una rassicurazione nello
sguardo del cavaliere, poi rispose annuendo. «Se Ser
Nemus si fida di voi, credo che potrò fidarmi anch'io,»
disse infine.
«Molto bene. Seconda condizione, se sarò dei vostri
comanderò io. Vi garantisco che fermerò quell'esercito
ma voi dovrete fidarvi di me e soprattutto darmi ascolto
Corwil esalò un grande anello di fumo, «a me per
senza discutere. Non sempre ci sarà tempo per le
esempio.» Sospirò, meditando per un attimo. «Ma forse
spiegazioni e la sopravvivenza di noi tutti potrebbe
saprei come impiegarla, dopotutto. Bene, supponiamo
dipendere dalla rapidità con cui farete ciò che vi dirò. È
che io sia propenso ad accettare.»
chiaro questo?»
«Supponiamolo,» gli fece eco Nemus.
«Cosa sapete dell'esercito che sta per invadervi?»
«Non molto in effetti,» ammise Aryn,
«Allora,» concluse il Maestro, «dovremo prima di
tutto studiare questo nemico.»
«Dovremo? Accettate dunque?» chiese Aryn, senza
riuscire a nascondere un'ombra di scetticismo nella voce.
«Non sono abituato a prendere ordini,» disse Nemus,
«ma ciò che dite è sensato. Vi seguirò, se mi garantite
che i nostri consigli verranno comunque tenuti in
considerazione.»
«Solo i pazzi e i geni ignorano i consigli, ed io non
sono né l'uno né l'altro.»
«Siamo d'accordo allora,» concluse Nemus.
«Ecco la moneta,» disse Aryn, «fatene buon uso.»
«Accetto ad alcune condizioni.»
Nemus sbuffò. «Sentiamo queste condizioni!»
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