Il Giornale dell'Installatore Elettrico, Set/Ott 2024 | Page 63

TRANSIZIONE ELETTRICA 61 nergia prodotta ;
• spese per la formazione del personale nell ’ ambito di competenze utili alla transizione dei processi produttivi ( nel limite del 10 % degli investimenti effettuati nei beni strumentali e nel limite massimo di 300 mila euro ).
4 . Sistemi di autoproduzione di energia rinnovabile
All ’ acquisto di uno o più beni 4.0 , possono essere aggiunte all ’ investimento incentivabile le spese in sistemi per l ’ autoproduzione di energia rinnovabile destinata all ’ autoconsumo , ad eccezione delle biomasse . Ci sono però dei vincoli da rispettare :
• i pannelli fotovoltaici devono avere i moduli prodotti in UE e un ’ efficienza maggiore o uguale al 21,5 %;
• è prevista una maggiorazione del credito ( 120 %) per i moduli fotovoltaici con un ’ efficienza almeno del 23,5 % e ( 140 %) per moduli composti da celle bifacciali ad eterogiunzione di silicio o tandem con efficienza minima del 24 %;
• producibilità massima attesa di un impianto di autoproduzione ≤ 105 % del fabbisogno della struttura produttiva .
• spesa in sistemi di accumulo ≤ 900 euro / kWh .
• ulteriori vincoli di spesa per gli impianti di autoproduzione sono espressi nell ’ Allegato 1 del decreto .
5 . Formazione
All ’ acquisto di uno o più beni 4.0 , possono essere aggiunte all ’ investimento incentivabile spese in formazione del personale ( in presenza / a distanza ) per acquisire o consolidare competenze sulla transizione energetica e digitale dei propri processi produttivi . I vincoli :
• spese in formazione ≤ 10 % dell ’ investimento totale e ≤ 300 mila euro ;
• la formazione deve essere erogata da soggetti esterni all ’ organizzazione , elencati nel decreto attuativo . Tra di essi figurano Siemens e i Centri di Competenza .
• durata totale dei moduli di formazione ≥ 12 ore , in particolare ≥ 4 ore sulla transizione ecologica e ≥ 4 ore sulla transizione digitale in riferimento a specifici argomenti descritti nell ’ Allegato 2 del decreto attuativo .
6 . Come si richiede il credito d ’ imposta 5.0
Per prenotare il credito d ’ imposta , l ’ impresa deve fornire su una piattaforma messa a disposizione dal GSE una documentazione descrittiva del progetto di innovazione e una certificazione ex ante corrispondente al risparmio energetico previsto . Entro 30 giorni dalla conferma della prenotazione , devono
QUOTE DI INVESTIMENTO
Fino a 2,5 milioni di euro
Da 2,5 a 10 milioni di euro
Da 10 a 50 milioni di euro
Struttura Produttiva : 3-6 % Processo interessato : 5-10 % essere forniti documenti relativi all ’ accettazione dell ’ ordine dal fornitore e un pagamento di acconto pari almeno al 20 % del costo dei beni 4.0 e degli impianti di autoproduzione di energia . Una volta completato il progetto , devono essere caricati sulla medesima piattaforma la descrizione dell ’ investimento realizzato , la certificazione ex post dei risparmi energetici effettivi , la perizia tecnica asseverata sui beni 4.0 e la certificazione contabile . Una volta approvata la domanda , il credito d ’ imposta può essere fruito in una o più quote . La rimanente parte al 31 / 12 / 25 sarà erogata in 5 rate annuali di pari importo . Il credito d ’ imposta riconosciuto è utilizzabile esclusivamente in compensazione nel modello F24 presentato tramite i servizi telematici offerti dall ’ Agenzia delle Entrate , entro la data del 31 / 12 / 2025 , decorsi 5 giorni dalla regolare trasmissione dei dati all ’ Agenzia delle Entrate da parte di GSE .
7 . Meccanismi di utilizzo del beneficio
L ’ agevolazione è subordinata alla presentazione di certificazioni da parte di un valutatore indipendente , le cui modalità , termini di trasmissione e contenuto sono individuati dal Decreto Interministeriale 24 luglio 2024 . Certificazioni necessarie :
• “ Ex ante ”, attestante la riduzione dei consumi energetici conseguibile mediante gli investimenti progettati ;
• “ Ex post ”, attestante l ’ effettiva
% DI RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI
Struttura Produttiva : 6-10 % Processo interessato : 10-15 %
Struttura Produttiva : oltre 10 % Processo interessato : oltre 15 %
35 % 40 % 45 %
15 % 20 % 25 %
5 % 10 % 15 % realizzazione degli investimenti in conformità alla certificazione ex ante e l ’ avvenuta interconnessione alla rede produttiva / di fornitura .
8 . Chi sono i soggetti abilitati per la certificazione
Le certificazioni energetiche exante ed ex-post possono essere erogate da enti accreditati :
• Esperti in Gestione dell ’ Energia ( EGE )
• Energy Service Company ( ESCo )
• Gli ingegneri iscritti nelle sezioni A e B dell ’ albo professionale , nonché i periti industriali e i periti industriali laureati iscritti all ’ albo professionale nelle sezioni “ meccanica ed efficienza energetica ” e “ impiantistica elettrica ed automazione ”, con competenze e comprovata esperienza nell ’ ambito dell ’ efficienza energetica dei processi produttivi .
9 . Calcolo credito d ’ imposta
L ’ ammontare del credito d ’ imposta varia in relazione alla quota d ’ investimento e alla riduzione dei consumi .
10 . Ammontare e cumulo del credito d ’ imposta
Il credito d ’ imposta è cumulabile con altre agevolazioni finanziate con risorse nazionali che abbiano ad oggetto i medesimi costi , a condizione che tale cumulo , tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell ’ IRAP , non porti al superamento del costo sostenuto . Il credito d ’ imposta non è cumulabile con i crediti previsti dal Piano Transizione 4.0 nonché con il credito d ’ imposta per investimenti nella Zona Economica Speciale ( ZES unica - Mezzogiorno ) e nella Zona Logistica Semplificata ( ZLS ).
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