Il Giornale dell'Installatore Elettrico, Marzo 2024 GIE_0072024001 | Page 72

Pubblicati i risultati dei bonus dedicati ad acquisto e installazione di colonnine domestiche per la ricarica dei veicoli elettrici : nemmeno 5000 soggetti coinvolti e meno del 15 % dei fondi utilizzati

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Bonus colonnine : incentivi da rivedere

Pubblicati i risultati dei bonus dedicati ad acquisto e installazione di colonnine domestiche per la ricarica dei veicoli elettrici : nemmeno 5000 soggetti coinvolti e meno del 15 % dei fondi utilizzati

È stato pubblicato a fine 2023 l ’ elenco dei beneficiari del bonus colonnine elettriche destinato all ’ acquisto e all ’ installazione di colonnine domestiche di ricarica dei veicoli elettrici negli edifici privati effettuati dal primo gennaio al 23 novembre 2023 . Il generoso incentivo riconosciuto , pari all ’ 80 % del prezzo di acquisto e posa delle infrastrutture , delle colonnine o wallbox con un limite massimo di 1.500 euro per gli utenti privati e 8.000 euro per gli edifici condominiali , è stato erogato complessivamente a 4992 soggetti per un totale di 5,76 milioni di euro . Il risultato è stato notevolmente inferiore rispetto alle aspettative del comparto e alle previsioni del governo , che aveva stanziato 40 milioni di euro . A pesare sul risultato finale soprattutto il meccanismo di erogazione del bonus , confermato “ in corsa ”. L ’ agevolazione , infatti , era stata inizialmente introdotta dall ’ articolo 1 comma 1 lettera a ) del Decreto e confermata dal successivo decreto Milleproroghe 2023 ( articolo 12 comma 3 ). Era previsto per gli anni 2022 e 2023 , per l ’ acquisto e l ’ installazione di infrastrutture nuove di fabbrica e di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati a energia elettrica ( come colonnine

e wallbox ) da parte di utenti domestici , un contributo pari all ’ 80 % del prezzo di acquisto e posa in opera , nel limite massimo di 1.500 euro per persona fisica richiedente ( residente in Italia ). Il limite di spesa era previsto pari a 8.000 euro in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali . Decreto del Consiglio dei Ministri - 4 agosto 2022 Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 aprile 2022 . Riconoscimento degli incentivi per l ’ acquisto di veicoli non inquinanti . ( GU Serie Generale n . 232 del 04-10-2022 ) 1 . Al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 aprile 2022 sono apportate le seguenti modificazioni : a ) All ’ art . 2 , comma 1 , dopo la lettera f ), è aggiunta la seguente :
« f-bis ) Per l ’ anno 2022 , per l ’ acquisto di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica da parte di utenti domestici , è riconosciuto un contributo pari all ’ 80 per cento del prezzo di acquisto e posa in opera , nel limite massimo di euro 1.500 per persona fisica richiedente . Il limite di spesa di cui al comma 1 è innalzato ad euro 8.000 in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali di cui agli articoli 1117 e 1117-bis del codice civile .» Di seguito il testo del milleproroghe contenente alcune modificazioni al testo iniziale del DPCM : Decreto Milleproroghe 2022 , articolo 12 3 . La misura di cui all ’ articolo 2 , comma 1 , lettera f-bis ) del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
6 aprile 2022 , pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n . 113 del 16 maggio 2022 , come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 agosto 2022 , pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n . 232 del 4 ottobre 2022 , adottato in attuazione dell ’ articolo 22 , comma 2 , del decreto-legge 1 ° marzo 2022 , n . 17 , convertito , con modificazioni , dalla legge 27 aprile 2022 , n . 34 , e ’ estesa alle annualita ’ 2023 e 2024 . Conseguentemente , le risorse assegnate dal citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 aprile 2022 per gli anni 2023 e 2024 alla concessione di incentivi per l ’ acquisto di nuovi veicoli , ai sensi dell ’ articolo 2 , comma 1 , lettera a ) del citato decreto , sono ridotte di 40 milioni di euro per ciascuna delle annualità 2023 e 2024 per essere destinate alla misura di cui all ’ articolo 2 , comma 1 , lettera f-bis ) del medesimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri . Il comparto auspica una migliore comunicazione ministeriale dell ’ opportunità verso la platea degli interessati . Inoltre , per garantire l ’ allocazione del budget residuo per l ’ anno 2024 , si ritiene opportuno mettere mano al meccanismo di incentivazione , con un sistema di garanzie più solide per l ’ utente che voglia approfittare dell ’ opportunità .
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