Il Giornale dell'Installatore Elettrico, Maggio 2024 | Page 73

NORMATIVA 73
- due anni per gli impianti installati nei cantieri edili , nei locali ad uso medico e nei luoghi a maggior rischio in caso d ’ incendio e con pericolo di esplosione ;
- cinque anni in tutti gli altri casi .
Verifiche straordinarie e verifiche a campione Il D . P . R . 462 prevede la possibilità di verifiche straordinarie nei seguenti casi : - a seguito di verbale negativo di verifica periodica redatto dal soggetto incaricato ( ASL o ARPA ovvero Organismo abilitato );
- a seguito di modifiche sostanziali dell ’ impianto ; - su richiesta del datore di lavoro . Mentre non ci sono dubbi sul primo e sul terzo punto vale la pena approfondire che cosa si deve intendere per modifica sostanziale di un impianto perché nella pratica si ha modo di constatare interpretazioni diverse tra loro . Per modifiche sostanziali non si devono intendere gli interventi di manutenzione straordinaria di cui al decreto 37 / 08 , né qualsiasi intervento di trasformazione e ampliamento ma solo quelli che sono riconducibili ad un rifacimento dell ’ impianto tale da poterlo considerare un nuovo impianto . Rientra in questa casistica la variazione di categoria di un impianto , ossia il passaggio del punto di consegna da bassa a media tensione , con conseguente conversione dal sistema da TT al sistema TN dal punto di vista della classificazione in base al collegamento a terra delle masse . È modifica sostanziale anche la variazione della destinazione d ’ uso con applicazione di una diversa norma tecnica con aumento del livello di sicurezza
dell ’ impianto . Ad esempio , un ambiente ordinario che diventa ambulatorio medico con utilizzo di apparecchiature elettromedicali e applicazione della Norma CEI 64-8 sezione 710 . Può rientrare infine in questa categoria di modifica anche l ’ aumento considerevole della potenza impegnata con conseguente sostituzione del quadro elettrico generale di distribuzione . Per i nuovi impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche , una volta ricevuta la comunicazione con allegata la dichiarazione di conformità a firma dell ’ installatore , l ’ INAIL effettua delle verifiche a campione , secondo criteri che vengono stabiliti di concerto con la regione competente . La verifica a campione dell ’ I- NAIL non sposta la periodicità della verifica dell ’ impianto di terra . Tutte le verifiche previste dal D . P . R . 462 / 01 hanno carattere oneroso e le spese sono a carico del datore di lavoro .
Organismi abilitati
Sulla scia di quanto già introdotto per le verifiche degli ascensori dal D . P . R . 162 / 99 , il legislatore , per far fronte alla
cronica carenza di organico e di struttura degli enti pubblici , ha introdotto anche in questo settore la possibilità per il datore di lavoro di ricorrere per l ’ effettuazione delle verifiche a soggetti privati che abbiano dimostrato di possedere le necessarie capacità tecniche e organizzative nonché sufficienti requisiti di indipendenza e imparzialità . Ne consegue che , per svolgere questa attività , gli organismi abilitati non devono impiegare progettisti , installatori , manutentori e consulenti in materia di impianti elettrici . Inoltre dovranno : - possedere sufficienti capacità tecniche dimostrabili attraverso i curricula del proprio responsabile tecnico , del suo sostituto e del personale ispettivo , sia esso dipendente o a partita IVA ;
- operare secondo un proprio manuale della qualità conforme alla norma UNI CEI EN ISO / IEC 17020 e applicando delle procedure che garantiscano l ’ uniformità delle azioni , il rispetto delle norme di prevenzione infortuni e delle norme tecniche applicabili .
- curare la formazione del proprio
personale attraverso procedure mirate a garantirne l ’ addestramento e la periodica partecipazione a corsi formativi di aggiornamento .
- impiegare idonea strumentazione di misura , di proprietà dell ’ Organismo o dei propri tecnici verificatori che deve essere identificata , sottoposta a regolari controlli di manutenzione e a taratura periodica in modo da garantire l ’ attendibilità dei risultati utili alle valutazioni di sicurezza .
I tecnici verificatori dell ’ Organismo non sono consulenti al servizio del datore di lavoro , ma ispettori incaricati di pubblico servizio e come tali obbligati ad attenersi a determinate procedure . In particolare , nel caso in cui dovessero constatare una non conformità grave , quale la mancanza completa o parziale dell ’ impianto di terra in presenza di masse o il non funzionamento degli interruttori differenziali in un sistema in bassa tensione ai fini della protezione contro i contatti indiretti , sono tenuti a rilasciare un verbale negativo e a darne comunicazione all ’ autorità di vigilanza per il seguito di competenza . Detta comunicazione comporta l ’ intervento di un funzionario della ASL con la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria che , riscontrata la correttezza della segnalazione , rilascia al datore di lavoro una o più prescrizioni che danno evidenza delle violazioni riscontrate . Se il datore di lavoro regolarizza le violazioni nei tempi indicati nelle prescrizioni la pratica si conclude con una sanzione amministrativa . In caso contrario viene interessata la procura della repubblica per la prosecuzione dell ’ azione penale .
GIE - IL GIORNALE DELL ’ INSTALLATORE ELETTRICO