Il Giornale dell'Installatore Elettrico, Maggio 2024 | Page 40

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FOCUS

INTERRUTTORI DIFFERENZIALI con sorgente ausiliaria

Nella norma CEI 64-8 del 2012 all ’ art . 531.2.2.2 l ’ uso dei dispositivi differenziali con sorgente ausiliaria che non funzionino quando la sorgente ausiliaria sia guasta è ammesso solo se :
• la protezione , in accordo con quanto indicato in 413.1 della Parte 4 , contro i contatti indiretti sia assicurata anche in caso di guasto dell ’ alimentazione ausiliaria , oppure :
• i dispositivi differenziali sono installati in impianti eserciti , provati ed ispezionati da persone addestrate . Nella norma CEI 64-8 del 2021 all ’ art 531.3.4.2 trovo solo un generico “ accessibili a persona avvertita o esperta ”. Nel caso in cui per vari motivi l ’ alimentazione ausiliaria dei differenziali MRCD si guasti quali sono ad ora le prescrizioni normative ?
L ’ art . 531.2.2.2 dell ’ edizione 2012 della Norma CEI 64-8 / 4 rinvia specificatamente alle prescrizioni dell ’ art . 413.1 della Norma CEI 64-8 / 4 e cita le persone “ addestrate ” quale discriminante per l ’ esercizio , la prova e l ’ ispezione di impianti elettrici ove sono installati dispositivi differenziali con sorgente ausiliaria . La definizione di persona addestrata è desumibile dall ’ art . 29.1 “ Persona addestrata ” della Norma CEI 64-8 / 2 nella quale rientrano le classificazioni di “ persona esperta ” e di “ persona avvertita ”. Nell ’ edizione 2020 l ’ art . 413.1 della Norma CEI 64-8 / 4 non cambia e permane la sua prescrizione di carattere generale sulle altre parti della norma . Così come l ’ art . 29.1 . L ’ art . 531.2.2.2 dell ’ edizione 2012 è stato sostituito dall ’ art . 531.2.4.2 nel quale vengono specificate le norme di prodotto alle quali devono essere conformi i dispositivi impiegati ove gli impianti corrente alternata sono accessibili sono alle persone avvertite o alle persone esperte . Nel caso di specie per i dispositivi MRCD ( Modular Residual Current Device ) la Norma CEI EN 60947-2 Allegato M “ Dispositivi differenziali separati ”. Le prescrizioni normative non sono mutate , sono quelle dell ’ e- dizione 2012 , indicate nell ’ art . 413.1 ovvero la limitazione delle tensioni di contatto sulle masse .
413.1 Protezione mediante interruzione automatica dell ’ alimentazione NOTA 1 : l ’ interruzione automatica dell ’ alimentazione è richiesta quando si possono avere effetti fisiologici dannosi in una persona , in caso di guasto , a causa del valore e della durata della tensione di contatto ( Guida CEI 64-18 ). NOTA 2 : questa misura di protezione richiede il coordinamento tra il modo di collegamento a terra del sistema e le caratteristiche dei conduttori di protezione e dei dispositivi di protezione . Così come integrate nelle note a commento dell ’ articolo :
Commento 413.1 L ’ esperienza ha dimostrato che una stima accurata , in fase di progettazione dell ’ impianto , della tensione di contatto comporta difficoltà talvolta insormontabili , essendo basata su alcuni parametri il cui valore dipende dalla configurazione dell ’ impianto stesso : si è riscontrato che anche la verifica del suo valore ad impianto completato presenta notevoli complicazioni . Per queste ragioni sono stati definiti dei metodi convenzionali che permettono di determinare i tempi di intervento dei dispositivi di protezione non in funzione della tensione di contatto , bensì in funzione della tensione nominale dell ’ impianto per i sistemi TN e della tensione totale di terra per i sistemi TT . Questi tempi sono stati definiti tenendo conto della capacità che hanno le persone di sopportare correnti senza effetti patofisiologici pericolosi , sulla base delle informazioni contenute nella Norma CEI IEC 60479-1 .

Ho avuto un ’ impresa artigiana : posso emettere

DICHIARAZIONI DI CONFORMITÀ ?

Dovendo rifare l ’ impianto elettrico nell ’ abitazione acquistata dal figlio posso certificare l ’ impianto avendo avuto impresa artigiana abilitata alla lettera A ?
A differenza di altre professioni ( un medico in pensione può continuare a visitare finché ne ha voglia ), l ’ attività impiantistica è riservata ad imprese abilitate . Una volta cessata l ’ attività professionale non è possibile svolgere attività impiantistica e , conseguentemente , non è possibile rilasciare dichiarazione di conformità . www . nt24 . it