Il primo problema per la gestione impiantistica di un condominio è l ’ individuazione e scelta dell ’ impresa incaricata alla manutenzione . “ Chi lo fa ?” è una domanda molto ricorrente che spesso si risolve con una risposta serafica , “ quello che costa meno ”. Altre volte si sceglie quello che si conosce oppure quello che , con disinvoltura , semplifica i problemi ipotizzando soluzioni che spesso i problemi li creano . Il primo passo da compiere è quello di mettere le imprese che si vogliono valutare in competizione su un unico oggetto e questo si può ottenere affidando l ’ incarico a un professionista di redigere un progetto corredato di un proprio capitolato ; si ritorna in questo caso all ’ importanza del progetto anche come strumento per poter giudicare le imprese che propongono i loro preventivi . Il capitolato dovrebbe essere articolato per voci , con la possibilità di quotare le diverse parti del lavoro . Una volta individuate poi le imprese interessate all ’ esecuzione dei lavori , vanno definiti i criteri di aggiudicazione , che dovrebbero comprendere valutazioni di merito |
non solo economiche . L ’ impresa installatrice deve innanzitutto possedere i requisiti formali previsti dal decreto 37 / 08 e questa deve essere una “ condicio sine qua non ”, in mancanza della quale l ’ impresa non può essere presa in considerazione . In secondo luogo l ’ impresa deve |
poter dimostrare di aver fatto seguire al proprio personale la formazione prevista dalla già citata norma CEI 11-27 e che abbia in dotazione attrezzature e DPI e una procedura di gestione degli stessi . È opportuno chiedere di produrre copia di un piano operativo della sicurezza redatto per un lavoro similare |
e in aggiunta si potrebbe chiedere di produrre evidenza dell ’ avvenuta formazione del proprio personale dipendente dei corsi in materia di sicurezza di cui all ’ articolo 36 del DLgs 81 / 08 . La professionalità si potrebbe cercare di valutare chiedendo di documentare il numero e la tipologia |
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