Il Giornale dell'Installatore Elettrico, Aprile 2024 | Page 36

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FOCUS
• i cavi sono installati individualmente in tubi protettivi o involucri con grado di protezione almeno IP4X ; b ) utilizzando cavi “ non propaganti l ’ incendio ” installati in fascio in conformità con le Norme CEI EN 60332-3-22 o CEI EN 60332-3-24 ; c ) adottando sbarramenti , barriere e / o altri provvedimenti come indicato nella Norma CEI 11-17 .
Ulteriori prescrizioni sono specifiche per ognuno dei tre gruppi di ambienti . In particolare , nei luoghi classificati BD4 ( Locali caratterizzati da alta densità di affollamento e difficoltà di esodo ) degli ambienti a maggior rischio in caso di incendio del Gruppo 1 ( ex Tipo A ), devono essere impiegati ( almeno lungo le vie di esodo ) cavi con classe di reazione al fuoco pari a Cca-s1b , d1 , a1 o superiore , mentre negli altri luoghi ( BD2 e BD3 ) di questi ambienti ( Gruppo 1 ), a meno di diversa valutazione dei rischi nei riguardi dei fumi e gas acidi , devono essere impiegati cavi con classe di reazione al fuoco minima Cca-s1b , d1 , a1 ( 751.04.3 ). Negli ambienti a maggior rischio in caso di incendio del Gruppo 2 ( ex Tipo B ), “ quando sono montati su o dentro strutture combustibili , i componenti dell ’ impianto , che nel loro funzionamento previsto possono produrre archi o scintille tali da far uscire dall ’ interno agli apparecchi medesimi particelle incandescenti che possono innescare un incendio devono essere racchiusi in custodie aventi un grado di protezione IP4X ( almeno verso i materiali combustibili )”. Per i componenti degli impianti elettrici negli ambienti a maggior rischio in caso di incendio
Figura 2 . Esempio di condutture installate in fascio per le quali la propagazione dell ’ incendio è impedita dai requisiti dei cavi stessi
del Gruppo 3 ( ex Tipo C ): a ) tutti i componenti dell ’ impianto , gli apparecchi d ’ illuminazione e i motori , oltre ad dover essere conformi a quanto indicato nell ’ Allegato 51 . A , devono essere posti entro involucri aventi grado di protezione pari almeno a IP4X ; b ) i componenti elettrici devono essere ubicati o protetti in modo da non essere soggetti allo stillicidio di eventuali combustibili liquidi ; c ) nei luoghi nei quali possono esserci rischi di incendio dovuti alla formazione di strati di polvere e / o fibre sui componenti dell ’ impianto :
• gli apparecchi d ’ illuminazione devono essere a temperatura superficiale limitata ( CEI EN 60598-2-24 ), istallati e mantenuti in modo che polvere e fibre combustibili non possano accumularsi in quantità pericolose ;
• gli altri componenti dell ’ impianto non devono raggiungere temperature pericolose ai fini dell ’ accensione dello strato ; d ) i motori che non sono sotto continua sorveglianza , devono essere protetti contro le temperature eccessive mediante un dispositivo di protezione contro i sovraccarichi con ripristino manuale o mediante un equivalente dispositivo di protezione contro i sovraccarichi . In generale , le prescrizioni si applicano a tutto l ’ ambiente ( Gruppo 3 ). La norma , infatti , prevede la possibilità di limitare le prescrizioni ad alcune zone , qualora “ il volume del materiale combustibile sia ben definito , prevedibile e controllato ” ( 751.045 ). La zona è delimitata dalla di- www . nt24 . it