Il Giornale dell'Installatore Elettrico, Aprile 2024 | Page 25

FOCUS 25
Figura 1 . Schema di flusso che esemplifica in modo schematico e semplificato cosa può accadere a seguito dell ’ allentamento di un contatto
Per rimanere agli ambiti del presente volume , ossia agli ambienti condominiali , tale problematica è affrontata al capitolo 42 della Norma CEI 64-8 / 4 , che ribadisce come tutti i componenti debbano essere costruiti , installati e manutenuti in modo da limitare il rischio che assumano temperature superficiali pericolose . Allo stesso modo devono essere progettati e realizzati in modo che gli eventuali archi o le scintille che si possono produrre durante il funzionamento non siano a loro volta causa d ’ incendio . Da un punto di vista pratico , questi aspetti della sicurezza sono legate a una buona progettazione che deve tenere conto degli utilizzatori che si devono alimentare , degli interruttori da installare e delle influenze introdotte dall ’ ambiente esterno ( vibrazioni , temperature esterne , presenza di irraggiamento , ecc .).
Cause d ’ incendio
Anche se non è trascurabile il margine d ’ incertezza legato alle statistiche sulle cause che determinano gli incendi , per le difficoltà legate alla raccolta dei dati , si può ragionevolmente affermare che una quantità compresa tra il 10 % e il 20 % degli incendi che accadono ogni anno nel nostro paese , è originata dagli effetti termici della corrente elettrica . I guasti che possono originare un incendio possono interessare : - l ’ impianto elettrico o una sua parte ;
- uno o più componenti ; - gli elementi che vengono utilizzati per collegamenti mobili o temporanei , come , ad esempio , prolunghe , “ ciabatte ” o adattatori . Le cause d ’ incendio , a parte le sovratensioni di origine atmosferica e le cariche elettrostatiche , si possono individuare nelle seguenti : - guasto di un componente dovuto a difetti o deterioramento dell ’ isolamento ; - guasti ai terminali di collegamento dovuti a collegamenti male eseguiti , a un allentamento dei morsetti con surriscaldamenti puntuali ; - rotture dei conduttori legati a un loro danneggiamento , a un loro cattivo utilizzo o a un loro cattivo dimensionamento ; - effetto delle sovracorrenti .
Cedimento dell ’ isolamento
Il degrado dell ’ isolamento e il suo conseguente cedimento può essere causato da un suo progressivo deterioramento o da un difetto di progettazione , realizzazione , manutenzione e modalità d ’ uso . Le sollecitazioni che portano il materiale isolante a degradarsi possono essere elettriche , termiche , meccaniche , oltre a quelle dovute a fattori ambientali quali la salsedine , l ’ irraggiamento solare , l ’ inquinamento , il deposito di materiali , ecc . I guasti di questo tipo non possono essere eliminati ma si possono ridurre con una buona progettazione che preveda un ’ i- donea scelta dei materiali , viste le condizioni d ’ uso e le caratteristiche dell ’ ambiente circostante nonché un corretto dimensionamento delle protezioni che devono limitare le sollecitazioni termiche in funzione della vita che si vuole assegnare all ’ apparecchio e al conduttore . Allo stesso tempo si dovrà porre cura nell ’ installazione al fine di eliminare sollecitazioni meccaniche indebite e nella manutenzione per contenere il degrado derivante soprattutto da agenti esterni . Gli esiti del cedimento dell ’ isolamento possono essere cortocircuiti o archi elettrici permanenti . Questi ultimi , che presentano una resistenza elettrica non trascurabile , danno origine a temperature estremamente elevate che provocano l ’ accensione del materiale isolante combustibile , a meno che l ’ arco non si estingua quasi istantaneamente .
Guasti ai terminali di collegamento
Le connessioni costituiscono dei punti di discontinuità dell ’ impianto perché mettono in collegamento conduttori distinti mediante un semplice contatto a pressione . Le sollecitazioni meccaniche e le dilatazioni termiche legate al passaggio stesso della corrente o a vibrazioni e sollecitazioni indotte dall ’ esterno possono nel tempo contribuire all ’ allentamento delle connessioni che può essere anche favorito da un ’ installazione malfatta , ad esempio : - conduttore non del tutto inserito nel terminale ; - conduttore non sufficientemente esposto per cui il materiale isolante inserito nel terminale impedisce un contatto ottimale ; - rimozione di parte dei fili componenti il conduttore con conseguente riduzione della sezione del conduttore ; - serraggio allentato .
Se l ’ accoppiamento di due superfici conduttrici non è perfetto , il passaggio di corrente avverrà attraverso una sezione minore rispetto a quella reale e il risultato
GIE - IL GIORNALE DELL ’ INSTALLATORE ELETTRICO