La corretta progettazione e messa in opera di un impianto elettrico deve tener conto anche di determinati requisiti che riguardano i potenziali rischi dovuti al surriscaldamento di alcune sue parti , così da evitare ustioni , incendi o esplosioni , ancor più se ci troviamo in aree “ sensibili ”. Per fortuna , la normativa fornisce utili indicazioni e prescrizioni che supportano il professionista www . nt24 . it
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FOCUS
Effetti termici della corrente
DI ANTONELLO GRECO
L ’
esercizio di un impianto elettrico e dei suoi apparecchi utilizzatori comporta la dissipazione di una certa quantità di calore . La circolazione di corrente attraverso un elemento caratterizzato da una resistenza R implica la dissipazione per effetto termico ( effetto Joule ) di una potenza P pari al prodotto R x I2 . Pertanto , un apparecchio elettrico , un quadro di distribuzione dell ’ energia o una conduttura , quando sono in esercizio si scaldano . Se i loro requisiti strutturali e costruttivi , le condizioni di posa e installazione e , in generale , l ’ aerazione dei locali non sono progettati correttamente , alcune parti d ’ impianto possono raggiungere temperature eccessive durante il funzionamento ordinario . Le parti calde di un impianto possono determinare , oltre ai danni conseguenti al deterioramento dell ’ isolamento , anche il rischio di ustioni per le persone che ne vengano in contatto , l ’ incendio di eventuale materiale combustibile o , peggio , l ’ innesco di miscele esplosive , se presenti .
La corretta progettazione e messa in opera di un impianto elettrico deve tener conto anche di determinati requisiti che riguardano i potenziali rischi dovuti al surriscaldamento di alcune sue parti , così da evitare ustioni , incendi o esplosioni , ancor più se ci troviamo in aree “ sensibili ”. Per fortuna , la normativa fornisce utili indicazioni e prescrizioni che supportano il professionista www . nt24 . it