Il foglio dell'Umanitaria n. 2 giugno - settembre 2016 | Page 2
il
FOGLIO dell’Umanitaria
2
INDICE
A ruota libera
di Piero Amos Nannini
Per tutti – colleghi, giornalisti, studiosi,
gente comune (la stessa che lo incrociava
nella sua città o nei luoghi dove era solito
fare villeggiatura, sempre con un libro in
mano) – era “il Professore”, riconosciuto
per l’autorevolezza scientifica, apprezzato
per l’immensa cultura, ammirato per il
tessuto umano e solidale.
Studioso rigoroso, infaticabile organizzatore di cultura, memoria storica della
nostra città (e del nostro Paese), Arturo Colombo è spirato nella sua casa
milanese il 6 giugno 2016, circondato
dall’affetto dei suoi cari.
Nei tanti articoli che sono usciti dopo la
sua scomparsa, molti hanno voluto insistere sulla sua presenza nel nostro Ente,
riconoscendogli il ruolo, ricoperto a buon
diritto, di continuatore dell’opera di
Osimo prima, e di Bauer poi; del resto,
tutti noi lo abbiamo sempre considerato
un altro grande straordinario costruttore
di certezze, il cui vuoto dovremo cercare
di riempire con la sostanza delle buone
idee e dei progetti concreti.
Tra le tante, aveva una dote rara: quella di
calarsi in mezzo agli altri (fossero studenti di liceo o dell’università, colleghi più giovani o semplici cittadini desiderosi di
ascoltarlo – già era un oratore e un conferenziere come pochi altri) con una semplicità disarmante, consapevole che la cultura non dovesse essere per pochi eletti,
ma dovesse coinvolgere tutti, anzi che la
cultura fosse l’anima della democrazia.
Proprio come gli aveva insegnato, e lui
aveva subito messo in pratica – mi ha
Ambasciatori Diritti Umani
La premiazione nelle sedi
4
Inserto
Le anticipazioni
sulle prossime iniziative
Mostre
La fotografia d’autore in due
esposizioni del primo ‘900
8
ricordato la moglie Elena – uno dei suoi
maestri, Norberto Bobbio (con lui nella
foto in basso): chi insegna, e ha quotidiani
contatti con i giovani, non può chiudersi
nel vecchio cliché dell’intellettuale fuori
del mondo, ma deve attivarsi concretamente nella società, discuterne e analizzarne i problemi, prendere posizione: in
piena coscienza, in maniera netta, cristallina, mai ambigua.
Come Riccardo Bauer (di cui è stato biografo ufficiale) è stato un’anima di fuoco,
instancabile organizzatore di iniziative e
promotore di convegni per imparare la
lezione del passato e metterla in
pratica nel presente. Fedele alla tradizione del “gran lombardo”, Carlo Cattaneo, aveva una profonda religione del
dovere, imparata forse da suo padre, il pittore Augusto Colombo, o addirittura da
suo nonno, lo scultore Alfredo Sassi, che
proprio in Umanitaria, nei primi anni del
‘900, fu una figura autorevole nelle nostre
scuole di disegno.
Insomma, il nostro Arturo, il nostro professore, è stato un vero maestro di
vita, e abbiamo già cominciato a sentirne
la mancanza.
Notizie Flash
Cronache degli ultimi mesi
e attività in corso
5
10
Rinnovati
gli organi
sociali
dell’Umanitaria
Lo scorso 24 marzo, nelle sedi
della Società Umanitaria di
Milano, Napoli e Roma, si sono
tenute le elezioni di 4 membri
del Consiglio Direttivo e di
16 membri del Consiglio dei
Delegati. L’esito delle elezioni
è il seguente: i consiglieri eletti
sono Alberto Jannuzzelli, Gianni Bombaci, Claudio Bonvecchio, Gaetano Galeone; i delegati eletti sono Giuseppe Amoroso, Bruno Billari, Massimo
Bonini, Elena Cordaro, Cesare
Marco De Lorenzi, Massimo
Donati, Luisella Inzaghi, Michele Lo Monaco, Lorenzo Lo Vecchio, Marina Melogli, Carlo
Paredi, Bruno Pietroni, Carlo
Scotti Foglieni, Bruno Sirigu,
Carlo Tognoli, Antonio Trifilò.
FOGLIO
digitale
SCOPRI
I NUOVI CONTENUTI
MULTIMEDIALI
E GLI APPROFONDIMENTI
NELLA NUOVA
VERSIONE DE
“IL FOGLIO DIGITALE”
ENTRA NEL SITO
WWW.UMANITARIA.IT
CLICCA SULLA
COPERTINA DEL FOGLIO
E SEGUI LE ISTRUZIONI