il
FOGLIO dell’Umanitaria
2
A ruota libera
di Amos Nannini
“Siamo una società Qui non voglio parlare di colpe, di catche ha dimenticato tiva amministrazione della res publica,
l’esperienza del piangere, del patire: è la dei soliti furbetti del quar tierino… Ma
globalizzazione dell’indifferenza”, ha le scene che abbiamo di fr onte mi
dichiarato qualche mese fa Papa Bergo- lasciano a dir poco sbalordito: decine di
glio, di fronte ad una situazione sociale quartieri popolari malandati, al limite
a rischio, dove i più deboli sono messi in della decenza, con i muri scrostati e l’aginocchio, dove i diritti sono calpestati scensore in tilt da mesi; i ratti che scordalla mancanza di r egole certe, in una razzano in giar dino e nelle cantine; lo
guerra tra po veri che sta div entando spaccio di stupefacenti alla luce del sole
emergenza nazionale.
e tanti anziani soli bar ricati
Oltre a criticar e con
in casa per non rischiar e di
Cerca
estrema durezza certe
vedere la lor o abitazione
questa immagine
gerarchie ecclesiastiche
occupata abusivamente in
che tendono ad e vitare i
un lampo…
FOGLIO
problemi, invece di scenTutto ciò mi lascia sbalor didigitale
dere per strada, a fianco
to ma anche rammaricato ,
e scopri nuovi
della gente sg omenta,
perché nel gir o di pochi
contenuti nella
disperata, senza speranza,
decenni si è perso lo spirito
versione online
la presa di posizione del
che un tempo aleggia va e
Pontefice è netta, chiara, senza sfumatu- dovrebbe ancora oggi aleggiar e (anzi,
re e non fa sconti a nessuno: “La man- regnare) in quartieri che dovevano rapcanza di etica nella vita pubblica fa male presentare il primo passo per il riscatto
all’umanità intera: se calano gli interessi di sociale di tante famiglie: non solo di
una banca è una tragedia, ma non è così milanesi, ma anche di meridionali e ,
se c’è gente che muore di fame”.
oggi, di extracomunitari.
Davanti alle par ole del Pa pa anche il Davanti a questa devastazione di ideali,
mondo laico non può fare finta di nien- ripenso alla storia di quei quartieri di via
te. Soprattutto davanti ad uno statu quo Solari e di viale Lombardia dove, nonoche mette i brividi. Ve li ricordate i ser- stante i sacrifici e i salti mor tali per far
vizi tv di qualche anno fa quando le ban- quadrare il bilancio famigliar e, si viveva
lieues parigine vennero messe a ferro e nello spirito del m utuo soccorso, ci si
fuoco? Sembravano fatti lontani mille
aiutava a vicenda, ci si dava una mano:
miglia da noi, e invece le abbiamo viste non si chiedeva il diritto alla casa, ma si
(e subìte) anche a Milano, a pochi chilo- credeva nel dovere del rispetto e della
metri dal centro città: scene di guerri- legalità.
glia urbana che al momento sembrano Insomma, alla “globalizzazione dell’indifessere terminate, ma che danno il polso ferenza” si opponeva la globalizzazione
di una situazione che sta div entando del buon vicinato, o, per noi dell’Umaniinsostenibile. A tutti i livelli.
taria, della solidarietà.
ACCADEVA IERI
Focus on
Tre vincitori e sette menzionati:
un bilancio del XXIV Concorso
Nazionale Musicale
4
Sotto i riflettori
Pane, trucco artistico e tanto
altro ancora: la formazione
professionale in Umanitaria
5
L’isola del libro
Il fattore H.
Ricordi e testimonianze
di vent’anni Humaniter
7
Notizie dalle sedi
Cinema, corsi e attività
8
il
FOGLIO
Umanitaria
dell’
anno XXI
n° 1 2015
QUADRIMESTRALE DELLA SOCIETÀ UMANITARIA
FONDATA A MILANO NEL 1893
Direttore responsabile
Piero Amos Nannini
In redazione:
Claudio A. Colombo, Francesca Di Cera
Maria Helena Polidoro, Daniele Vola
Progetto grafico di Francesco Oppi
Chiuso in redazione il 15 dicembre 2014
Stampa: Iacchettistampa, Milano
Tiratura: 3.500 copie
Editore, direzione e amministrazione
Società Umanitaria
Via Daverio 7 - 20122 Milano
Per comunicare con la Redazione:
tel. 02 5796831 - [email protected]
Unico concessionario per la pubblicità è:
Coop. RACCOLTO
Cascina Guado, 1 - 20020
Robecchetto con Induno (MI)
tel. 0331 875337 - [email protected]
Progetto editoriale di Daniele Oppi
DISTRIBUZIONE GRATUITA
Da questo numero il Foglio diventa quadrimestrale,
ma la versione digitale si arricchisce ogni mese
di aggiornamenti e servizi multimediali.
In copertina: “un ladruncolo milanese” (1910).
La foto verrà inserita nel volume dedicato all’opera
di Alessandrina Ravizza di cui parliamo a pag. 10.
1965
“Il nostro è oggi ancora un cantiere
in cui si lavora con spirito aperto
alle esigenze nuove di una storia
intensa, di una civiltà in cammino
verso l’affermazione di una più alta
dignità umana.
La consapevolezza di muoverci
lunga una strada retta e feconda ci
conforta di fronte alle difficoltà da
superare; mitiga anche in qualche
modo, ma non spegne, la nostra
INDICE
impazienza di fronte ai molti problemi, ai molti temi di studio, alle
infinite esigenze che urgono e che ci
sentiamo pronti ad affrontare,
capaci di affrontare, seguendo la
tradizione più caratteristica dell’ente data dal felice mazziniano
connubio di pensiero ed azione; ed
insieme ci spinge al lavoro, ci
impone una attività senza sosta,
senza riposo”.
Riccardo Bauer durate la visita in Umanitaria di Giuseppe Saragat nel 1964.
5XMILLE 2015
CODICE FISCALE
010 763 00 159
CULTURA
E FORMAZIONE
MIGLIORANO
LA NOSTRA