216 mois - Francia 2012 - Fiction - 25'
di Valentin e Frédéric Potier
216 mois dei registi Valentin e
Frédéric
Potier,
descrive
un'irreale storia familiare, in cui
si affrontano i temi della libertà di
fronte
alla
reclusione,
la
menzogna, la manipolazione e
la speranza. E' la storia di
Charles che vuole vivere e
scoprire un mondo che lo rifiuta,
ma è anche la storia di una
madre che non può lasciare andare il proprio figlio in quanto è la fonte del suo successo, pur
amandolo profondamente. La trama si basa sul grande successo di Maureen, una cantante
apparentemente ventriloqua, capace di esibirsi da sola in melodici duetti, molto apprezzati dal
pubblico, che ha un ventre enorme. Tutto sembra procedere per il meglio, ma un problema
ostacola la sua carriera e preoccupa il marito, che è anche il suo manager. L'incantevole voce
interiore di Maureen ha un nome: Charles e nel surrealismo della situazione egli raggiungerà
presto l'età di 18 anni (quindi 216 mesi), avendo un unico desiderio nella sua vita: quello di potere
finalmente nascere. Charles vive nel ventre di Maureen, che lo accudisce come un figlio ancora in
gestazione, anche se è in grado di capire, parlare e soprattutto cantare. Con il passare del tempo
la volontà di venire alla luce diventa più forte, soprattutto dopo che, sempre nel surrealismo del
racconto, incontra Lisa, di cui conosce soltanto la voce. Si tratta di una giovane cameriera che
lavora nell'hotel dove i suoi genitori sono ospiti. Il film nel suo sviluppo narrativo trascende da
qualsiasi legame con la realtà oggettiva, ma allo stesso tempo descrive aspetti tipici dell'egoismo
umano. Fuori da ogni metafora la storia ci mostra lo sfruttamento di un talento artistico, in
contrapposizione alla volontà di una persona di essere libera e di volere vivere la sua vita. Il finale
assumerà toni al limite del drammatico, nel momento in cui Maureen avrà le contrazioni e il marito,
che si trova alla guida dell'auto, non riuscirà ad evitare un incidente autostradale. Questo evento
causerà la nascita di Charles, che uscendo dall'auto e barcollando sulla strada, cadrà
accidentalmente nel fiume. E' il suo primo giorno di vita, ma non sarà l'ultimo. Incontrerà ancora
Lisa e potrà continuare a cantare le sue splendide melodie al loro figlio appena nato. Pur nel breve
tempo di ventisei minuti, il film riesce a ben calibrare fatti e situazioni, giocando su di un apparente
livello di vita privata, ma ????????????????????????????????????????????????????????)????????????????????????????????????????]4?((??((0