IL FATTORE BRUCIA GRASSO PDF DOWNLOAD | Page 8

Presumiamo adesso che le attività finora descritte non siano sufficienti ad assicurare al nostro organismo il giusto quantitativo addizionale di energia. Ecco allora che, in questo caso, il nostro corpo comincerebbe a reperire l'energia necessaria dal cibo, sotto forma di calorie, trasformandolo in energia. Il processo anabolico, invece, mette in atto il meccanismo inverso: da sostanze semplici genera sostanze più complesse, e per farlo consuma energia. Questo avviene, per esempio, quando ci provochiamo per sbaglio una ferita. Se ci tagliamo un dito, il nostro organismo mette in moto una serie di processi che hanno come ultimo scopo quello di creare le cellule necessarie per bloccare la fuoriuscita di sangue. Ogni molecola che partecipa attivamente al metabolismo è detta metabolita, e l'equilibrio dei due processi, anabolico e catabolico, permette all'organismo di ottenere l'energia e il nutrimento da utilizzare per il corretto funzionamento di tutti i suoi apparati. La quantità minima di energia necessaria perché questo avvenga senza intoppi, viene definita metabolismo basale. Paradossalmente, anche se restassimo immobili per 24 ore, il nostro corpo avrebbe comunque bisogno di una determinata quantità di energia per far funzionare gli organi e mantenere la temperatura interna di 37 gradi. Questa energia vitale viene fornita dalle calorie basali, che rappresentano appunto la quantità minima di energia necessaria per far funzionare il corpo in situazione di riposo. Il calcolo di questa quota calorica è piuttosto semplice, e fornisce risultati sorprendenti. Ecco un esempio: una donna di 35 anni, che pesa 60 chili, ha un metabolismo basale pari a 1351 calorie. Ciò significa che questo è l'apporto strettamente necessario per tutte le funzioni del suo corpo, e che deve essere assicurato con qualsiasi dieta. Vuoi conoscere anche tu il tuo metabolismo basale? Ti basterà applicare una 6