1.2 I diversi tipi di metabolismo
Secondo la teoria del metabolismo intermedio di George Watson, ormai accolta in
tutto il mondo, non esiste un metabolismo unico e uguale per tutti, ma tre varianti con
caratteristiche differenti. Vediamole insieme:
1.2.1 Metabolismo lento
Detto anche ipossidatore, appartiene a una persona che non metabolizza bene i
grassi, poco le proteine e meglio gli zuccheri. Questo si traduce in una naturale
tendenza a ingrassare, perché ogni caloria che non viene metabolizzata, cioè
bruciata dall'organismo per produrre energia, si accumula automaticamente come
deposito di grasso.
Il metabolismo lento, che riguarda circa il 65% delle donne, si riconosce anche per
alcune caratteristiche fisiche che ne sono conseguenza: intestino pigro, ipotensione
(la classica “pressione bassa”), ipersensibilità al freddo, scarsa sudorazione,
secchezza di pelle e capelli e tendenza all'affaticamento e alla depressione.
Il metabolismo lento è anche una delle principali cause del soprappeso e delle
difficoltà di dimagrimento. Purtroppo, come per il colore degli occhi o dei capelli, se si
nasce con un metabolismo di questo tipo bisogna accettarlo, ma questo non significa
che non si possano mettere in atto delle strategie per migliorare la situazione. Nel
proseguio di questo libro troverai moltissime informazioni utili al riguardo, e tanti
consigli pratici da provare subito. Per ora, in linea generale, ricorda che per
accelerare un metabolismo lento devi prestare molta attenzione alla scelta dei cibi.
Sì a cereali non integrali, carni e pesci magri, frutta e formaggi freschi; da evitare,
invece, gli alimenti ricchi di purine, un particolare tipo di sostanze proteiche che il
metabolismo lento fa molta fatica ad assimilare.
Qualche esempio? Asparagi, verze, spinaci, lenticchie, cavoli e cavolfiori, lenticchie,
pesci grassi e frutti di mare, manzo e cavallo. Infine, il metabolismo lento può far
8