Il Corriere Termo Idro Sanitario Settembre 2025 | Page 3

EDITORIALE di Franco Adami

L’ installatore di impianti termoidrosanitari e di climatizzazione è in una fase di significativa trasformazione. Si tratta di un processo strettamente legato alla progressiva digitalizzazione degli impianti che vede l’ integrazione sempre più spinta di componenti elettronici, sensori IoT, sistemi di controllo remoto ecc. Tutto questo sta modificando radicalmente le modalità di progettazione, installazione e manutenzione degli impianti. I moderni impianti hanno un contenuto tecnologico davvero molto elevato. Sono dotati di dispositivi in grado di monitorare in tempo reale parametri fondamentali come temperatura, umidità, pressione, portata e consumi energetici. Questi dati vengono trasmessi a piattaforme cloud che consentono il controllo remoto, la diagnostica predittiva e l’ ottimizzazione automatica delle prestazioni. Il risultato

è una maggiore efficienza energetica, una riduzione dei guasti e un miglioramento del comfort ambientale. Per il tecnico installatore, ciò comporta un’ evoluzione del ruolo professionale. La competenza termomeccanica e idraulica deve così integrarsi con conoscenze in ambito elettronico, informatico e di networking. La capacità di configurare sistemi digitali, gestire interfacce utente e interpretare dati diagnostici progressivamente diventa parte integrante del lavoro quotidiano. Nel contempo, la digitalizzazione apre nuove opportunità di business: dalla manutenzione predittiva basata su dati reali, alla possibilità di offrire servizi post-vendita evoluti e personalizzati. L’ interazione continua con il cliente, supportata da notifiche automatiche e report di funzionamento, rafforza la fidelizzazione e valorizza la professionalità dell’ installatore. Si tratta di una transizione per molti, ma probabilmente non per tutti. In primo luogo richiede investimenti in formazione tecnica e aggiornamento continuo. È fondamentale anche affrontare aspetti come la sicurezza informatica degli impianti connessi e la compatibilità tra dispositivi di diversi produttori. Guardando al futuro, non troppo lontano e in molti casi già presente, l’ integrazione con la domotica, le smart grid e i sistemi di gestione energetica avanzata renderà gli impianti sempre più intelligenti e interattivi. Il tecnico specializzato sarà chiamato a svolgere un ruolo centrale in questa evoluzione, diventando un punto di riferimento non solo per l’ installazione, ma anche per la consulenza tecnologica e l’ efficienza energetica.
franco. adami @ dbinformation. it

Digitalizzazione degli impianti: evoluzione tecnologica e nuove competenze per l’ installatore

SOMMARIO

Numero 423- settembre 2025

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INTERVISTA
22 ALDO HASA Che cosa fa davvero l’ efficienza di un impianto? Aldo Hasa, titolare de La casa del frigo, non ha dubbi: nessun elemento da solo è sufficiente a generare l’ efficienza attesa e non basta acquistare un’ attrezzatura, pur di qualità, pur dotata di elevati coefficienti di prestazione. Quel che serve è ragionare e lavorare su tutti gli aspetti nessuno escluso che caratterizzano la vita di un impianto, a cominciare dallo spazio a cui l’ impianto stesso è asservito
TUTORIAL
36 VUOTO CIRCUITO FRIGORIFERO Un vuoto insufficiente lascia umidità e gas non condensabili nel circuito, causando problemi come formazione di acidi, aumento della pressione di condensazione, diminuzione della capacità frigorifera, possibile blocco del capillare o della valvola d’ espansione a causa del ghiaccio che vi si può formare quando la temperatura di evaporazione è negativa. Ecco la procedura per eseguire un buon vuoto al circuito frigorifero del climatizzatore split
NORMATIVA
20 SICUREZZA L’ analisi dei rischi e sicurezza non è un optional e nemmeno un’ esigenza imposta dall’ ingresso nella climatizzazione e nella refrigerazione di attrezzature che utilizzano refrigeranti infiammabili. Si tratta invece di un obbligo sancito( prima ancora che da un dispositivo di legge specifico per gli impianti o le macchine) dal Decreto Legislativo 81 2008, il testo unico per la sicurezza sui luoghi di lavoro l’ analisi dei rischi
TUTORIAL
32 RECUPERO F-GAS Come recuperare i refrigeranti in modo sicuro ed efficiente. I regolamenti UE impongono la riduzione dell’ utilizzo degli F-gas. Il recupero, eseguito da tecnici certificati, richiede adeguate attrezzature, quali pompe di travaso con compressore a secco, pressostati, manometri, distillatore e filtro disidratatore, per garantire sicurezza, efficienza e purezza del refrigerante
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