Il Corriere Termo Idro Sanitario Marzo 2025 | Page 20

FOCUS POMPE DI CALORE conda questione attiene le dimensioni e le portate delle tubazioni . Le tubazioni del circuito idraulico devono essere dimensionate correttamente per garantire una portata d ’ acqua adeguata alla potenza della pompa di calore . Una pompa di calore lavora , normalmente , con portate d ’ acqua diverse da quelle di una caldaia . Per questo , se integrata in un sistema ibrido , è necessario fare le dovute considerazioni sulle diverse esigenze di portate dei due sistemi , tenendo sempre presente che una pompa di calore , lavorando con differenze di temperatura tra mandata e ritorno più piccole rispetto a quelle di una caldaia , esige maggiori portate . Ecco perché , quasi sempre , è necessario ricorrere all ’ impiego di disgiuntori idraulici o accumuli termici . Non va dimenticato che la pompa di calore richiede una significativa presenza di elementi di regolazione e controllo , sia nel circuito idraulico sia in quello frigorifero . Per un corretto funzionamento della pompa di calore , è necessario che il circuito idraulico sia dotato di elementi di regolazione , come valvole termostatiche o centraline di controllo , che consentano di gestire la temperatura , la distribuzione del calore e le portate in modo efficiente . Ad esempio , l ’ elemento di congiunzione tra la parte frigorifera e quella idraulica , cioè lo scambiatore di calore a piastre , che funge da condensatore per la parte frigorifera e da sorgente termica per la parte idraulica , deve essere adeguatamente protetto dalle problematiche di mancanza o scarsità di flusso d ’ acqua , dalle possibili insidie di congelamento durante le fasi di sbrinamento della pompa di calore o dai pericoli di sporcamento , od occlusione , causate da una cattiva qualità dell ’ acqua . Non va dimenticato l ’ aspetto legato all ’ isolamento termico dell ’ edificio e delle tubazioni che distribuiscono l ’ acqua agli elementi radianti . Un buon isolamento termico dell ’ edificio e delle tubazioni è fondamentale per massimizzare l ’ efficienza della pompa di calore e ridurre i costi di esercizio . Infatti poiché , come già detto , le migliori prestazioni la pompa di calore le offre per basse temperature dell ’ acqua , e per basse differenze di temperatura tra mandata e ritorno , è di fondamentale importanza che le dispersioni termiche degli ambienti serviti dalla pompa di calore siano le più possibile contenute , in modo da non aggravare eccessivamente i carichi termici richiesti , e quindi richiedere elevate potenze riscaldanti alla pompa di calore .
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FOCUS POMPE DI CALORE conda questione attiene le dimensioni e le portate delle tubazioni . Le tubazioni del circuito idraulico devono essere dimensionate correttamente per garantire una portata d ’ acqua adeguata alla potenza della pompa di calore . Una pompa di calore lavora , normalmente , con portate d ’ acqua diverse da quelle di una caldaia . Per questo , se integrata in un sistema ibrido , è necessario fare le dovute considerazioni sulle diverse esigenze di portate dei due sistemi , tenendo sempre presente che una pompa di calore , lavorando con differenze di temperatura tra mandata e ritorno più piccole rispetto a quelle di una caldaia , esige maggiori portate . Ecco perché , quasi sempre , è necessario ricorrere all ’ impiego di disgiuntori idraulici o accumuli termici . Non va dimenticato che la pompa di calore richiede una significativa presenza di elementi di regolazione e controllo , sia nel circuito idraulico sia in quello frigorifero . Per un corretto funzionamento della pompa di calore , è necessario che il circuito idraulico sia dotato di elementi di regolazione , come valvole termostatiche o centraline di controllo , che consentano di gestire la temperatura , la distribuzione del calore e le portate in modo efficiente . Ad esempio , l ’ elemento di congiunzione tra la parte frigorifera e quella idraulica , cioè lo scambiatore di calore a piastre , che funge da condensatore per la parte frigorifera e da sorgente termica per la parte idraulica , deve essere adeguatamente protetto dalle problematiche di mancanza o scarsità di flusso d ’ acqua , dalle possibili insidie di congelamento durante le fasi di sbrinamento della pompa di calore o dai pericoli di sporcamento , od occlusione , causate da una cattiva qualità dell ’ acqua . Non va dimenticato l ’ aspetto legato all ’ isolamento termico dell ’ edificio e delle tubazioni che distribuiscono l ’ acqua agli elementi radianti . Un buon isolamento termico dell ’ edificio e delle tubazioni è fondamentale per massimizzare l ’ efficienza della pompa di calore e ridurre i costi di esercizio . Infatti poiché , come già detto , le migliori prestazioni la pompa di calore le offre per basse temperature dell ’ acqua , e per basse differenze di temperatura tra mandata e ritorno , è di fondamentale importanza che le dispersioni termiche degli ambienti serviti dalla pompa di calore siano le più possibile contenute , in modo da non aggravare eccessivamente i carichi termici richiesti , e quindi richiedere elevate potenze riscaldanti alla pompa di calore .
L ’ IMPORTANZA DELLA PROGETTAZIONE E DELL ’ INSTALLAZIONE A REGOLA D ’ ARTE
L ’ installazione di una pompa di calore idronica è una scelta efficiente e sostenibile , lungimirante se inquadrata in prospettiva dei futuri , inevitabili , cambiamenti che i sistemi di riscaldamento tradizionali dovranno necessariamente subire in futuro .
Tuttavia il successo di un ’ installazione può essere messo in crisi da alcune sfide che è necessario vincere , non tanto legate alla tecnologia in sé , quanto dipendenti dalla progettazione e dall ’ installazione dell ’ intero sistema . Tra i problemi più comuni troviamo la possibilità che l ’ apparecchiatura venga dimensionata , e poi scelta , in maniera inadeguata . Una pompa di calore sottodimensionata non fornirà calore sufficiente durante i periodi freddi , mentre una sovradimensionata comporterà costi iniziali e operativi più elevati e cicli di accensione / spegnimento frequenti . Ricordiamo che la scelta del modello più idoneo al caso specifico non va eseguita sul massimo carico termico degli ambienti da servire , dato che tale condizione si verifica , in genere , per pochi giorni all ’ anno . Per tutte le altre giornate l ’ apparecchiatura risulta essere sovradimensionata e quindi è portata , in misura più o meno maggiore , a eseguire cicli di funzionamento brevi e ripetuti , con calo delle sue prestazioni . In tale ottica è sempre indispensabile eseguire un calcolo accurato del fabbisogno termico dell ’ edificio , considerando il clima locale , l ’ isolamento e le dimensioni degli ambienti .
IL POSIZIONAMENTO DELL ’ UNITÀ ESTERNA
Una seconda questione da affrontare è il posizionamento dell ’ unità esterna . Esso deve avvenire nella misura migliore possibile , altrimenti si rischia di compromettere seriamente la bontà dell ’ intero lavoro . Una posizione errata può compromettere l ’ efficienza della pompa di calore , causando problemi di rumore , vibrazioni e difficoltà di manutenzione . L ’ unità esterna va sempre posta in un ’ area ben ventilata , lontana da ostacoli che possano bloccare il flusso d ’ aria o creare ricircoli inopportuni della stessa . La posizione deve essere lontana da aree polverose ( ad esempio , strade non asfaltate ), da piante non sempreverdi ( perdita di foglie che possono creare ostruzioni nello scambiatore esterno ). Meglio evitare , anche , zone esposte a nord o che , nella stagione invernale , sono generalmente in ombra . Sempre legato al posizionamento dell ’ unità esterna , occorre garantire una facile accessibilità ad essa , in modo da agevolare la manutenzione e le necessità di poter agevolmente intervenire in caso di guasto . L ’ unità va collocata su una base solida per ridurre le vibrazioni e ben drenata , per evitare ristagni di acqua e problemi di corrosione alla struttura .
ACCORGIMENTI PER UNA BUONA INSTALLAZIONE
Sempre con riferimento al circuito idraulico , è necessario tenere presente che in esso vanno accuratamente evitate perdite , ostruzioni interne o un dimensionamento errato delle tubazioni . In particolare , per quanto riguarda la pulizia interna va posta particolare cura durante la fase di posa e assemblaggio delle tubazioni con la buona accortezza di installare anche dei filtri che aiutano a intercettare eventuali scorie che possono essere generate dai termosifoni , specialmente se costituti da particolari materiali . Il rischio è quello di causare delle ostruzione allo scambiatore di calore ad acqua , generalmente del tipo a piastre , i cui circuiti interni possono venire occlusi dal deposito di sporcizia . In generale , quindi , vanno sempre impiegate tubazioni di dimensioni adeguate e

LE PROSPETTIVE ATTESE DELLE POMPE DI CALORE

Ne abbiamo parlato diffusamente anche sul numero scorso di gennaio / febbraio , il 2 e il 3 aprile all ’ Allianz MiCo di Milano si terra la prima edizione di Heat Pump Technologies , una due giorni di esposizione e convegni dedicati a questa tecnologia . In questo appuntamento troveranno spazio tutte le declinazioni delle pompe di calore ( aria-aria , aria-acqua , acquaacqua , geotermiche ecc .) e gli apparecchi ibridi per il settore residenziale , commerciale e industriale , oltre a tecnologie per la gestione e il controllo dell ’ energia , per il fotovoltaico , per la Building Automation , per le colonnine di ricarica elettrica e molto altro ancora . Come ha fatto presente Massimiliano Pierini , Managing Director di RX Italy , la società organizzatrice dell ’ evento , “ pompe di calore sì , ma non da sole .
Servono sistemi integrati per mettere a terra la transizione energetica . “ L ’ efficienza energetica non si raggiunge con un singolo prodotto , ma con un ecosistema integrato che combina diverse soluzioni energetiche ”. Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell ’ evento del 24 febbraio , Vittorio Chiesa , Direttore Energy & Strategy Group , Politecnico di Milano , ha presentato una preview di una nuova ricerca realizzata dal think tank Energy & Strategy Group , Politecnico di Milano . Questo studio commissionato da RX Italy rappresenta un ’ importante occasione per fare il punto sullo stato dell ’ arte delle tecnologie , delle tendenze di mercato , del quadro normativo e delle politiche di incentivazione nel settore . “ L ’ obiettivo di questa ricerca dedicata
materiali resistenti alla corrosione . Fondamentale assicurarsi che tutte le connessioni siano ben sigillate e procedere a un test di pressione del circuito prima dell ’ avvio . L ’ uso di un filtro è una sicurezza per proteggere il sistema da detriti . Come già ampiamente discusso in precedenza , l ’ integrazione con l ’ impianto esistente è un ’ attenzione che va sempre posta . Una buona integrazione con il sistema di diffusione ( radiatori , pavimenti radianti , ventilconvettori ) può richiedere alcune modifiche e adattamenti . In alcuni casi , potrebbe essere necessario sostituire i radiatori con modelli a bassa temperatura o installare un sistema di regolazione per ottimizzare le prestazioni .
ATTENZIONE AL RUMORE Non dimenticare che l ’ unità posizionata all ’ esterno potrebbe generare rumori , anche di intensità superiore a quelli dichiarati dal costruttore se la sua collocazione è promiscua a muri , barriere naturali o quant ’ altro . Evitare , per quanto possibile , l ’ installazione in prossimità di camere da letto o spazi abitativi . Allo scopo è preferibile scegliere modelli a bassa rumorosità e installare l ’ unità esterna lontano da aree sensibili . Utilizzare supporti antivibranti e barriere acustiche per ridurre la propagazione del rumore . Sempre per quanto riguarda la batteria esterna ad aria , sebbene la formazione di condensa o ghiaccio sia un fatto del tutto normale in certe situazioni , è indispensabile ricordare che tale acqua necessita sempre di un drenaggio adeguato e di uno scarico che non crei problemi di umidità , di gocciolamenti o la creazione di ristagni di acqua che possono causare danni alla struttura .
al mercato italiano - ha detto Vittorio Chiesa - è individuare i fattori chiave che determineranno la diffusione di questa tecnologia nei vari ambiti applicativi delineando strategie efficaci per accelerare la transizione energetica . L ’ adozione diffusa delle pompe di calore rappresenta infatti un tassello fondamentale per la sostenibilità del sistema energetico e per il conseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 e 2050 ”.
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