Il Chirone Community News Bollettino 8&9: NUMERO DOPPIO | Page 22

 5VUUP$BWBMMP Wnd: una malattia molto attuale nel cavallo a cura della Dott.ssa Laura Denti I l virus West Nile nella maggior parte dei casi induce una sindrome del tutto simile all'influenza nell'uomo così come nel cavallo. I n alcuni soggetti,tuttavia, si può sviluppare una grave compromissione neurologica, potenzialmente letale. Nell'uomo, i soggetti anziani sono quelli più a rischio. Questa caratteristica di gravità può essere legata tanto ai virus della linea 1 quanto ai virus della linea 2: entrambi infatti hanno una spiccata capacità di invadere il sistema nervoso centrale, determinando encefalite. en Nel cavallo, la sintomatologia di allarme è particolarmente variabile. Come nell'uomo, la sintomatologia varia da una lieve sindrome para influenzale fino a gravi encefaliti, che risultano mortali in circa un terzo dei casi. Ma ecco, in sintesi, i segnali d'allarme che in base all'ordinanza del 4 agosto 2011 possono creare sospetto di infezione nel cavallo: se "in periodo di attività di vettori (ovvero in presenza di numerose zanzare, quindi soprattutto nella stagione estiva), l'animale presenta atassia locomotoria o morte improvvisa, in particolare se si trova in una zona a rischio". L'infezione va sospettata anche quando, sempre in presenza di attività dei vettori, sia presente almeno uno di questi sintomi: Movimenti in circolo Incapacità a mantenere la stazione quadrupedale Paralisi o paresi agli arti Fascicolazioni dei muscoli (tremori) D eficit propriocettivi (di sensibilità) Questi sintomi possono essere accompagnati da: debolezza agli arti posteriori, cecità, ptosi (ovvero rilasciamento-abbassamento) del labbro inferiore oppure paresi dei muscoli labiali o facciali, digrignamento dei denti. O vviamente anche la ricerca degli anticorpi specifici per il virus che diano esito positivo anche in assenza di chiari sintomi clinici, devono far sospettare l'encefalomielite da virus West Nile. La conferma del sospetto, in ogni modo, avviene solo dopo esami del sangue effettuati in centri di riferimento del CESME ( Centro Studi Malattie Esotiche). 22