Il Chirone Community News Bollettino 8&9: NUMERO DOPPIO | Page 21
Storia della terapia equestre
Già la letteratura greca ha menzionato l'uso dell’
equitazione come terapia. Nel 600 aC, Orbasis
documentò il beneficio terapeutico dell'equitazione. In
Scandinavia, durante l'epidemia di poliomie-lite nel 1946,
la terapia equestre è stata introdotta.
N el 1960 l’ippoterapia è passata da attività ricreativa e
motivazionale per i disabili ad una vera e propria terapia.
Il più antico centro per le persone con disabilità negli Stati
Uniti è stato istituito nel 1969 nel Michigan; il centro di
equitazione Therapeutic Cheff per gli handicappati.
Nello stesso anno, è stata istituita un’associazione
responsabile di fornire linee guida di sicurezza e di
formazione, che fornisce certificazione terapeutica agli
istruttori di equitazione e approva i centri di equitazione
terapeutica prima di operare.
Nel processo terapeutico, l’ippoterapia mira a:
Benefici terapeutici della formazione equestre
Le persone con disabilità cognitive, psicomotorie e
comportamentali hanno mostrato risultati posi-tivi
quando la terapia equestre
viene insegnata
correttamente da terapeuti equini certificati. Proprio
come altre terapie, come la terapia fisica, occupazionale e
linguistica, le persone con disabilità sono aiutate o
assistite da terapeuti certificati per far fronte alla loro
disabilità.
disabili
-Costruire senso di autostima, autoconsapevolezza
-Migliorare la comunicazione
-Costruire fiducia e auto-efficienza
-Sviluppare le capacità di socializzazione e diminuisce
l'isolamento
- Impara il controllo dell'impulso e la gestione emotiva
Imparare i loro l imiti o confini.
Come il terapeuta equino soddisfa l'attività ai bisogni
del paziente?
Il processo o la tecnica da applicare durante la
sessione dipendono dal tipo di disturbo e dalla sua
gravità.
M a le tecniche primarie sono:
-Terapia cognitiva
-Attività pratiche
-Programmazione delle attività
-Giocare con la terapia
-Storia e terapia del parlare
In tutte le attività equestri, la sicurezza è la
preoccupazione primaria. I terapeuti assicurano che i
pazienti o gli studenti indossino caschi e altri attrezzi
protettivi in caso di caduta dal cavallo durante
l'attività.
Come possiamo ben capire quindi, il cavallo può essere
visto allo stato attuale anche come animale da
compagnia e non solamente come animale sportivo o
da lavoro.
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