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Willy:il caso del mese.
a cura della Dott.ssa Laura Denti
Nel mezzo del cammin di nostra vita…pescai un amo!
Così è andata a Willy, uno yorkino di appena 3 anni.
Era una bella mattina di primavera e Willy l’aveva
inaugurata come tutti i giorni: pappa, guinzaglietto e
passeggiata in spiaggia con la sua amica Monica.
Purtroppo però quella mattina non tutto seguì il consueto
Pu
ordine del giorno.
Infatti, dopo circa un’oretta di corse e giochi, Monica,
allertata nel vedere Willy rovistare e mangiare qualcosa
sulla sabbia, si precipitò subito a controllare cosa Willy
avesse scovato e poi ingoiato, accorgendosi con
sgomento che dalla bocca del suo piccolo amico
penzolava qualcosa. Era un filo da lenza, al quale
probabilmente era legato un amo che Willy aveva ormai
ingurgitato.
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Si sa, spesso alcuni pescatori perdono o dimenticano le
esche sulla spiaggia e, malgrado non ci sia alcuna volontà
di far male, capita che qualcuno di noi ci si impigli o peggio
ancora che qualche malcapitato cane, un po’ curioso e un
po’ goloso, le ingoi.
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Quella mattina ad abboccare era stato Willy.
Corsa subito verso la macchina e preso il telefono,
Monica ci avvisava che il piccolo Willy aveva
probabilmente ingoiato un amo. Di lì a poco, giunto in
clinica, abbiamo visitato Willy d’urgenza, perché in
questi casi più si attende e più c’è possibilità che l’amo
progredisca verso l’intestino o si impigli da qualche
parte rendendo le operazioni di estrazione più difficili
del normale.
normal
Tranquillizzato il nostro piccolo amico, ma soprattutto
Monica, lo abbiamo subito incannulato e dato seguito
agli esami di routine per assicurargli un’anestesia priva
di rischi.
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