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Lo svezzamento del gattino. a cura della Dott. ssa Laura Denti
Spesso ci chiediamo quale sia il momento migliore per iniziare a preparare qualche pappa per i nuovi arrivati in casa, fornendo così un ulteriore aiuto anche a mamma gatta. Innanzitutto dobbiamo tenere in considerazione il primo periodo in cui i cuccioli succhiano solo il latte materno( dai 30 ai 50 giorni) e durante il quale il gattino cresce a ritmi impressionanti cibandosi inizialmente del primo latte( colostro) e poi del vero latte; al termine di questa prima fase di allattamento, che come abbiamo visto può avere una durata variabile, possiamo dare inizio allo svezzamento. Per i gattini – cosi come per i bimbi – è un periodo temporaneo in cui si passa dal latte materno( o artificiale) all ' alimentazione vera e propria che accompagnerà i nostri piccoli amici per tutta la vita. Si tratta di un passo fondamentale per la salute psicofisica del micetto, perciò occorre molta attenzione da parte nostra nel momento in cui ci apprestiamo a compierlo nel modo corretto. Lo svezzamento rappresenta una necessità fisiologica, sia per il gattino sia per la madre. Il micetto ha bisogni nutrizionali crescenti: mentre la lattazione inizia a calare verso la quinta-sesta settimana dopo il parto, l ' alimentazione a base di latte diventa quindi insufficiente per soddisfare il fabbisogno del cucciolo; contemporaneamente il gattino evolve, le sue capacità digestive si sviluppano e il suo organismo propende verso un ' alimentazione solida.
Con svezzamento si intende dunque il periodo di passaggio dal cibo liquido( il latte materno) al cibo solido. Normalmente inizia quando i gattini hanno circa quattro settimane e dura, in genere, fino alle otto-dodici settimane, al termine delle quali i gattini dovrebbero essere completamente indipendenti dal punto di vista nutrizionale dal latte materno.
CONSIGLI IN PILLOLE: mai improvvisarsi sullo svezzamento di un piccolo micio. Se avete dubbi su tempi e modi rivolgetevi al vostro veterinario di fiducia.
Non separiamoli mai prima delle dodici settimane di vita da mamma gatta perché ne va del loro sviluppo fisico ed emotivo. L ' allattamento serve infatti a consolidare il rapporto del gattino con gli altri gatti, determinandone la socievolezza e il carattere più o meno inquieto. La presenza di mamma gatta, inoltre, permette ai gattini di apprendere per imitazione, iniziando così a mangiare, giocare, cacciare, provvedere all ' igiene e usare la lettiera. Grazie a uno svezzamento graduale e privo di forzature, la mamma potrà trascorrere, giorno dopo giorno, sempre più tempo lontana dai gattini e noi scongiureremo sia il rischio di ansia da separazione sia quello di infiammazione della ghiandola mammaria.
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