insieme ad altri due compagni. Ogni volta che prendo in mano le bacchette sento una sensazione di libertà e
appena sento una canzone ho il bisogno di accompagnarla con la batteria. Ci sono molte altre cose che mi
rendono felice, ma penso che questo sia il più grande.
Io sono felice quando mi dedico ai miei hobbi, mi fa sempre piacere imparare nuove cose, sono stata sempre
curiosa di tutto soprattutto con la natura, nel mondo del arte o perfino lavori di falegnameria o anche la
cucina. Ho vari hobbi che non conterei su una mano sola ma tutto questo dipende dai miei giorni. Adesso non
vedo l’ora della primavera perché vorrei dedicarmi al allevamento di miei uccelli (possiedo canarini non di
razza pura, diamante di gould, “colorite”(?) e ultimamente mi sono arrivati dei inseparabili) e non capisco
perché in quella sezione “Agri” non si interessa di queste cose, non lo capirò mai. Con i miei uccelli ho imparato
alla perfezione le leggi di Mendel che da tutti odiato. Aiuto (anche se non ho voglia vado) i miei genitori come
in cucina con la mamma (es. taglio, mischio e condisco…) o al papà ad tenere un chiodo, tagliare e così via (mio
padre purtroppo e invalido, ha perso un braccio). Questo hobbi di pseudo-allevatrice di uccelli non mi
stancherà mai e quello che mi rende felice. Sono felice perché ho voglia di esperimentare e vedere se può
funzionare una mia invenzione. La felicetà e una parte di vita umana da sola apprezzare perché ci sentiamo
bene e impariamo a vivere bene nel mondo crudele di paura, tristezza e rabbia.
Io sono felice quando sono con le persone a cui voglio bene, per esempio quando sono con i miei amici o con i
miei familiari. Passare il tempo con i miei amici mi rende felice perché mi sento sicura e loro sanno sempre
come sostenermi. Io mi sento molto felice anche quando parlo con Camilla (il mio cane), perché mi sa capire e
si fa capire. A volte mi metto di fianco a lei sul divano e ci parlo e secondo me mi capisce, anche meglio di certe
persone che non sanno ascoltare. Quando sono con la mia amica mi sento bene perché lei mi capisce meglio di
nessun altro, noi due riusciamo a capirci anche senza parlare. Io ci tengo tantissimo a lei e alla sua famiglia
perché è come una seconda famiglia per me.
Io sono felice perché mi ritengo un ragazzo fortunato. Mi ritengo un ragazzo fortunato per tutto quello che ho
e sono felice di questo. Per tutto quello che ho intendo la famiglia, il fatto di stare bene sia economicamente
sia di salute. A volte penso o magari vedo al telegiornale, ma anche in giro persone che a differenza mia gli
manca qualcosa e penso di essere fortunato e quindi automaticamente anche felice. In generale sono felice
quando come tutti succedono cose belle, bei voti a scuola, cose positive nella vita, penso però che cose del
genere possono accadere grazie a noi e a quello che decidiamo. La felicità è relativa e cambia da persona a
persona, io in genere sono felice.
Io sono felice quando sono con la gente che mi sta simpatica indifferentemente da quello che si fa, perché
secondo me non importa cosa fai ma quello che fai soprattutto per gli altri. Quanto è bello vedere il risultato di
un qualcosa per il quale hai lottato, sudato. Quanto è bello divertirsi tutti assieme e respirare la libertà e la
felicità. Quanto sono felice dopo una giornata di oratorio quando torni a casa con la maglia zuppa di sudore ma
il cuore zuppo di passione ed amore per quello che ho fatto, quando i bambini attorno a te ti sorridono e quel