Io non sono felice quando per delle cazzate (per me) altre persone ci rimangono male o stanno male per colpa
mia. L’ultima che mi è capitata recentemente è stata con Giulia, la ragazza con cui mi sentivo) ci
frequentavamo molto spesso, era praticamente la mia fidanzata (anche se ufficialmente non lo è mai stata) e
provavo veramente qualcosa per lei. Dopo un lungo periodo mi iniziai a stancare, non gli rispondevo più o
quelle volte che gli rispondevo lo facevo in modo svogliato. Così decisi di non avere più rapporti con lei.
Inizialmente stavo bene, ma ora, ora sento la sua mancanza e per questo sono infelice sapendo che lei c’è stata
male e ci sta male, per un mio periodo alterativo (?) e pensandoci la cosa mi da fastidio, mi fa sentire male e
infelice. Negli ultimi giorni stiamo recuperando i rapporti e inizio a stare meglio, anche se il mio interesse per
lei è svanito sono comunque contento di sapere che lei non ci sta più molto male.
Io sono felice quando gioco a calcio, quando sono con gli amici e con la famiglia, insomma mi rende felice
anche una semplice camminata con un amico o una partitella a calcetto o semplicemente una cena in famiglia.
Sono queste le cose che mi rendono felice, sono semplici ma essenziali. Per esempio quando gioco a calcio
sotto la pioggia le gocce d’acqua che ti colano dai capelli il fango in faccia e quando ti rialzi da una scivolata sul
pallone all’avversario. O sennò, una delle cose che mi rende non felice ma felicissimo è ritornare in Marocco e
rivedere zii, cugini e nonni, ma soprattutto andare a pescare con mio nonno e mio cugino sono le giornate che
preferisco di più.
Io sono felice quando prendo la moto e la tiro a tutto gas, quando sto con i miei amici, scherzando, ridendo,
facendo quello che ci piace e poi sentendo quell’odore di miscela, una cosa indescrivibile. Anche se per
divertirsi sulla moto bisogna tirare fuori la propria ignoranza, quella che ti fa dimenticare tutto, che ti fa salire
un’adrenalina che quando scendi dalla moto pensi solo a una cosa, anzi a due: la f… e poi a risalire sulla moto
per smerdare i tuoi amici e fare vedere chi è il più forte, ma non solo per quello salgo sulla moto, anche perché
è una passione di mio padre e grazie a lui ho potuto incominciare ad andarci e allora vorrei renderlo felice di
una cosa che a lui sta molto a cuore.
Io sono felice quando vedo la gente che vuole dimostrare ciò che non è, anzi, vuole far vedere la persona che
non è attraverso la spavalderia, l’ipocrisia e la falsità e anche l’egocentrismo, a volte. Purtroppo tante volte mi
capita di assistere a delle scene in cui gente che magari non si può permettere certe cose, le fa solo per farsi
vedere, ma non lo fa in silenzio, è quella la cosa triste, anzi, lo fa e si vanta pure di averlo fatto; ragazzi o amici
miei che mi parlano male di altri e poi quando sono assieme sono così uniti da sembrare fratelli, ma alle spalle
non è così, gente che si sentono i padroni del mondo, si sentono i migliori bevitori di champagne, i più ricchi
del mondo e poi in tasca non hanno 5 euro per pagarti il caffè. Quindi sono triste e non sono felice quando
vedo ciò, perché non c’è un minimo di umiltà e piuttosto di rimanere senza le scarpe di 300 euro la gente si
accontenta di mangiare meno, perché ormai si vive in un mondo dove bisogna farsi vedere, altrimenti si è
vittima di prese in giro.
Io sono felice quando riesco a convincere me stesso di esserlo. Per farlo mi basta avere il controllo sulla mia