Il Barbadense Voci dal Newton | Page 21

Io non sono felice quando per delle cazzate (per me) altre persone ci rimangono male o stanno male per colpa mia. L’ultima che mi è capitata recentemente è stata con Giulia, la ragazza con cui mi sentivo) ci frequentavamo molto spesso, era praticamente la mia fidanzata (anche se ufficialmente non lo è mai stata) e provavo veramente qualcosa per lei. Dopo un lungo periodo mi iniziai a stancare, non gli rispondevo più o quelle volte che gli rispondevo lo facevo in modo svogliato. Così decisi di non avere più rapporti con lei. Inizialmente stavo bene, ma ora, ora sento la sua mancanza e per questo sono infelice sapendo che lei c’è stata male e ci sta male, per un mio periodo alterativo (?) e pensandoci la cosa mi da fastidio, mi fa sentire male e infelice. Negli ultimi giorni stiamo recuperando i rapporti e inizio a stare meglio, anche se il mio interesse per lei è svanito sono comunque contento di sapere che lei non ci sta più molto male. Io sono felice quando gioco a calcio, quando sono con gli amici e con la famiglia, insomma mi rende felice anche una semplice camminata con un amico o una partitella a calcetto o semplicemente una cena in famiglia. Sono queste le cose che mi rendono felice, sono semplici ma essenziali. Per esempio quando gioco a calcio sotto la pioggia le gocce d’acqua che ti colano dai capelli il fango in faccia e quando ti rialzi da una scivolata sul pallone all’avversario. O sennò, una delle cose che mi rende non felice ma felicissimo è ritornare in Marocco e rivedere zii, cugini e nonni, ma soprattutto andare a pescare con mio nonno e mio cugino sono le giornate che preferisco di più. Io sono felice quando prendo la moto e la tiro a tutto gas, quando sto con i miei amici, scherzando, ridendo, facendo quello che ci piace e poi sentendo quell’odore di miscela, una cosa indescrivibile. Anche se per divertirsi sulla moto bisogna tirare fuori la propria ignoranza, quella che ti fa dimenticare tutto, che ti fa salire un’adrenalina che quando scendi dalla moto pensi solo a una cosa, anzi a due: la f… e poi a risalire sulla moto per smerdare i tuoi amici e fare vedere chi è il più forte, ma non solo per quello salgo sulla moto, anche perché è una passione di mio padre e grazie a lui ho potuto incominciare ad andarci e allora vorrei renderlo felice di una cosa che a lui sta molto a cuore. Io sono felice quando vedo la gente che vuole dimostrare ciò che non è, anzi, vuole far vedere la persona che non è attraverso la spavalderia, l’ipocrisia e la falsità e anche l’egocentrismo, a volte. Purtroppo tante volte mi capita di assistere a delle scene in cui gente che magari non si può permettere certe cose, le fa solo per farsi vedere, ma non lo fa in silenzio, è quella la cosa triste, anzi, lo fa e si vanta pure di averlo fatto; ragazzi o amici miei che mi parlano male di altri e poi quando sono assieme sono così uniti da sembrare fratelli, ma alle spalle non è così, gente che si sentono i padroni del mondo, si sentono i migliori bevitori di champagne, i più ricchi del mondo e poi in tasca non hanno 5 euro per pagarti il caffè. Quindi sono triste e non sono felice quando vedo ciò, perché non c’è un minimo di umiltà e piuttosto di rimanere senza le scarpe di 300 euro la gente si accontenta di mangiare meno, perché ormai si vive in un mondo dove bisogna farsi vedere, altrimenti si è vittima di prese in giro. Io sono felice quando riesco a convincere me stesso di esserlo. Per farlo mi basta avere il controllo sulla mia