Progetto didattico Filosofia Prof. Maniscalco – a.s. 2018-2019
SIAMO OBBLIGATI AD ESSERE FELICI MONOLOGHI
Io sono felice quando vinco le sfide con me stesso, quando mi pongo un obiettivo e ce la metto tutta per
realizzarlo, per spingermi più in là, sono felice quando riesco a “sfondare” i miei traguardi personali, quando la
gente riesce a capirmi ed apprezzarmi per quello faccio io e non per quello che farebbe la massa. Sono felice
quando la mia tipa “rompe” perché vuole vedermi ogni singolo secondo e quando vuole passare del tempo con
me perché è lì che capisco che io e la mia personalità possiamo servire ad alimentare la felicità di qualcun
altro.
Sono felice quando dicono che spacco e quando dopo una mia esibizione i miei fratelli arrivano e mi stringono
la mano. Quando riuscirò ad oltrepassare le aspettative degli altri utilizzando le mie armi allora sì che sarò
davvero felice.
Io non sono felice perché non so cosa voglio. Almeno non lo so con certezza, non riesco mai ad essere costante
in quello che faccio o, almeno, non lo sono più; prima facevo le cose con spensieratezza eppure mi venivano
bene. Non so se questo è un momento che devo attraversare ma spero di rendermi conto al più presto di ciò
che voglio fare della mia vita perché purtroppo il tempo non si ferma.
Io sono felice quando parlo con Dio, può sembrare una pazzia, ma quando vedi che ciò di cui parli con lui in
intimità e che chiedi si realizza vuol dire che qualcosa esiste. Io so che la scienza può negare la sua esistenza,
ma una cosa che non può negare è ciò che io ho vissuto con lui. C’è un versetto della Bibbia che dice: “tu
invece, quando preghi, entra in camera tua e chiudi la porta. Poi, parla con Dio, che è presente anche in quel
luogo nascosto. E Dio che vede anche ciò che è nascosto, ti darà la ricompensa in pubblico (Matteo 6:6).
Non importa la condizione che hai. L’unica cosa che ho fatto è provare a mettere in pratica questo e ho visto i
risultati. Provare non costa nulla, te lo garantisco, perché altrimenti non sarei qui.
Io sono felice quando arrivo a casa, prendo la moto e vado a fare un giro. Solo a toccarla mi fa dimenticare tutti
i problemi, le difficoltà di tutti i giorni, ecc. mi rende felice perché mi trasmette tantissime emozioni. Mi rende
ancora più felice quando condivido questa passione con altre persone. Non è vero che non si vive senza una
moto; è vero invece che senza una moto non si può dire di aver vissuto.
Io sono felice quando gioco a calcio perché non penso più a niente ma solo a me stesso.