Il Bagno Oggi e Domani Sett/Ott 2025 | Page 42

A. I. E IDENTITÀ MADE IN ITALY
Dalla Fabbrica al Prodotto Intelligenza Artificiale

A. I. E IDENTITÀ MADE IN ITALY

Automazione all’ avanguardia, collaborazioni con il Politecnico e applicazioni di A. I. Rubinetterie Treemme rinnova così la tradizione del Made in Italy. Coniugando tecnologia avanzata e identità stilistica, racconta il direttore marketing Massimo Tommasi.
Cosa significa per una rubinetteria evolvere verso un alto tasso di tecnologia? Per noi, la prima grande trasformazione è avvenuta sul fronte produttivo: negli ultimi anni abbiamo introdotto processi di automazione e industria 4.0 che governano quasi totalmente la fabbrica. Dalla business intelligence ai magazzini automatizzati, fino ai torni a controllo numerico, gran parte della movimentazione produttiva è oggi sotto un processo integrato e digitale. Siamo stati tra le prime aziende del settore ad avere un impianto di verniciatura totalmente automatizzato, un unicum nel mondo della rubinetteria. È stato un passaggio fondamentale che ha cambiato la nostra operatività quotidiana. Treemme produce tutto internamente ai propri stabilimenti: per noi il Made in Italy è un processo reale, che parte dallo sviluppo e arriva al prodotto finito.
Da due anni collaborate con il Politecnico di Milano per lo sviluppo di nuovi prodotti. Qual è in questo caso il ruolo dell’ A. I.? La collaborazione con le università è per noi una leva strategica. Da due anni stiamo lavorando, in particolare con il Politecnico, su progetti legati ai sistemi doccia a controllo digitale. Non si tratta solo di estetica, ma di nuove funzioni: comandi che consentono di monitorare la temperatura e il consumo dell’ acqua, aumentando la consapevolezza su risparmio idrico ed energetico. In questo contesto l’ A. I. viene utilizzata per supportare la fase di ingegnerizzazione, mentre su altri fronti ci siamo affidati a programmi di intelligenza artificiale per creare contenuti video di supporto all’ installazione e all’ assistenza tecnica, riducendo i tempi e facilitando il montaggio.
MASSIMO TOMMASI Direttore Marketing Rubinetterie Treemme
Rubinetterie Treemme sta valutando la possibilità di sviluppare un sistema A. I. proprietario, ma vuole arrivarci con una visione chiara e una struttura pronta a gestirla.
Avete già un sistema di intelligenza artificiale proprietario? Non ancora. Al momento utilizziamo applicativi esterni, in parte per business intelligence: ad esempio Qlik Sense ci permette di analizzare le performance produttive, le vendite, gli scostamenti e l’ andamento del mercato. È uno strumento prezioso per avere sotto controllo in tempo reale tutti i dati aziendali. Stiamo valutando la possibilità di sviluppare in futuro un sistema proprietario, ma vogliamo arrivarci con una visione chiara e una struttura pronta a gestirlo.
Da quanto tempo utilizzate strumenti di intelligenza artificiale? Direi da circa tre anni. È stato un percorso progressivo: prima l’ automazione della produzione, recentemente la finitura in PVD e ora lo sviluppo di applicazioni digitali sempre più mirate. Una volta completata l’ integrazione dei processi produttivi, potremo guardare con maggiore attenzione a nuove implementazioni dell’ Intelligenza Artificiale legate al prodotto e al servizio.
La rubinetteria è un prodotto che si presta a queste tecnologie? Sì, ma con una precisazione. L’ A. I. può accelerare i processi, ma non sostituire il know-how. Dietro un rubinetto c’ è una complessità tecnica e stilistica che non si improvvisa. Una nuova collezione richiede un ibrido di competenze: ingegneria, materiali, innovazione estetica. L’ intelligenza artificiale è utile nella gestione di grandi quantità di dati o di operazioni ripetitive, ma la parte progettuale e creativa resta nelle mani dell’ uomo.
Rubinetterie Treemme
• Dipendenti: 145
• Fatturato: 50 % Italia, 50 % estero
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