Rail è stato concepito insieme a Marco Pallocca , il progetto ha previsto competenze distinte oppure c ’ è stato un concorso equilibrato di contributi , come ha funzionato la compartecipazione ? Noi progettiamo parecchio insieme e le nostre idee si fondono al punto che è complicato ricordare se il progetto parte un po ’ prima da me o da Marco . I rispettivi contributi si mischiano perché le competenze sono simili , salvo che , considerando il discorso anagrafico , Marco , più di me , è smart sulla messa a punto digitale , ma dal punto di vista del concepimento dell ’ idea , ci consideriamo paritetici , entrambi abbiamo dato la nostra parte .
L ’ utilizzo di Rail prevede che anche l ’ accessorio partecipi , fin dalle prime fasi , alla progettazione del bagno ... Rail garantisce uniformità anche nei servizi che spesso non ritroviamo nella stanza da bagno , è perfetta sulla vasca e anche nella doccia , infatti , potrebbe arrivare accanto al vetro e poi ripartire all ’ interno , quasi come se lo attraversasse , c ’ è la possibilità di fare dei giochi di composizione che il singolo accessorio non consente . Noi abbiamo puntato ad allargare il campo della progettazione , nel senso che chiunque decida di fare il bagno , deve includere , fin dall ’ inizio , anche il sistema degli accessori : ad esempio , è importantissimo sapere quale sarà la posizione del porta asciugamano , infatti se non si prevede il suo punto di appoggio nell ’ ambito della progettazione generale , viene a mancare una cosa molto importante all ’ interno del bagno . Il binario Rail , inoltre , riesce anche a creare un ’ omogeneità tra gli elementi e una loro continuità , ne deriva un ordine funzionale preciso , quasi una guida , che indica la direzione del servizio di cui si ha bisogno . Rail , in aggiunta , ribalta il concetto di secondarietà dell ’ accessorio perché è un protagonista , né più né meno degli altri arredi del bagno . L ’ utilizzo del prodotto tende a stimolare la progettazione vera e completa del bagno che , per alcuni , potrebbe rappresentare una forzatura perché spesso l ’ accessorio è un elemento pensato all ’ ultimo momento . In questi casi la secondarietà è intesa in analogia alla semplicità , approssimando il buon risultato finale . In realtà progettando la disposizione dei sanitari insieme a quella dell ’ accessorio , viene fuori un bagno molto più definito e funzionalmente corretto . Ci piacerebbe che questo concetto fosse compreso da tutti , non credo sia difficile farlo comprendere a un architetto , probabilmente è un po ’ più complicato convincere i rivenditori a cui l ’ azienda è andata in soccorso fornendo un programma configuratore dall ’ utilizzo semplificato , adatto alla progettazione e alla visualizzazione dell ’ aspetto finale del bagno .
Quale aspetto tecnologico essenziale nasconde Rail ? Abbiamo studiato con l ’ azienda la possibilità di avere una solidità sia nell ’ aggancio a muro sia nella robustezza della barra pur avendo dimensioni ridotte . Coniugare la leggerezza e solidità ha richiesto un grande lavoro di ricerca da parte dell ’ azienda ; abbiamo lavorato molto per ottenere il risultato estetico e funzionale che volevamo .
Lei ha parlato di leggerezza , è una caratteristica del suo approccio al design , un concetto a cui fa spesso riferimento ? Il concetto di leggerezza mi piace moltissimo e , laddove è stato possibile , ho sempre cercato di applicarlo , soprattutto negli ultimi anni . Lavoro da molti anni durante i quali il design ha attraversato dei periodi storici in cui si tendeva alla sovrabbondanza . Dagli anni 2000 in poi , invece , la leggerezza è stata applicata e apprezzata di più . La leggerezza è per me una questione di tratto e di scelta dei materiali , ma è anche una questione di scelta cromatica , laddove è possibile . È una questione di essenzialità che contempla tutto ciò che è necessario , ma evita l ’ aggiunta di orpelli Inutili . Io lavoro soprattutto su prodotti che hanno una complessità tecnica e tecnologica , quando , ad esempio , disegno una mini piscina o una sauna , devo tener conto di una serie di elementi dimensionali , materici , funzionali , tecnologici dai quali non si può prescindere , in questi casi la leggerezza è una questione di tratto , di proporzione .
Com ’ è stato accolto il vostro progetto dall ’ azienda ? La nostra idea è stata accolta bene e capita subito perché riempiva un vuoto nel catalogo dell ’ azienda e perché questo tipo di prodotto non c ’ era . Generalmente questa è una cosa che viene apprezzata perché il nostro progetto non è stato concepito per dare una soluzione puramente estetica a una struttura di prodotto già esistente , ma abbiamo lavorato per dare a un prodotto una connotazione diversa anche dal punto di vista funzionale . In ogni caso Stilhaus è un ’ azienda che tende ad introdurre nel suo catalogo prodotti innovativi .
Quale posizione occupa Rail all ’ interno del mercato dell ’ arredobagno ? Il prodotto si colloca all ’ interno di una fascia medio – alta , Rail sta , gradatamente , incontrando l ’ interesse del mercato . Il progetto è nato nel 2020 , in pieno periodo Covid , quindi non ha potuto avere un lancio immediato , ma adesso l ’ interesse che gli è rivolto è in grande risalita .
Avete delle nuove idee per Rail , ci sono delle funzioni aggiuntive a cui state pensando ? Stiamo ipotizzando delle soluzioni aggiuntive , avevamo deciso con l ’ azienda di partire con una progettazione di base e poi di ipotizzare nuove implementazioni che potessero essere delle evoluzioni di funzioni già esistenti o aggiunte di qualche nuova funzione .