ATTUALITÀ
altezza, dei cassetti adatti in cucina –, sono utili a tutti, non solo a chi ha delle limitazioni », conclude Benedetti. Normalizzare, diventa perciò concetto chiave di una progettazione inclusiva.
LA BELLEZZA? INDISPENSABILE MA DEVE ESSERE ACCESSIBILE Quanto sia realmente ed economicamente accessibile un progetto, è il grande punto di domanda. Per questo serve una nuova cultura che sia legata a una progettazione responsabile che guarda alla totalità della vita, alla durata, alle difficoltà e imprevedibilità. Elena Frediani, interior designer, spiega le sue considerazioni: « Per me la parola chiave è trasformazione, nell’ arredo. Penso sia importante rispettare il cambiamento di esigenze che abbiamo nel corso della vita ». Per modificare i paradigmi e immaginare nuovi scenari è importante la collaborazione di tutti. Un esempio aziendale è quello di Laminam, riferimento per le superfici ceramiche, che attraverso le parole del Responsabile Italia Michele Tegacci presenta il suo prodotto: « Laminam è un semilavorato, ha più spessori, da poter usare nei pavimenti e nei rivestimenti; una versatilità che è non solo questione di tecnica ma anche di bellezza. Tramite un’ accurata fase di sviluppo, offriamo una corrispondenza tra tatto e visivo ». Un altro pensiero a sostegno è di Elena Mecocci – Area Manager Laminam –, in cui si afferma « l’ importanza di quella ricerca che si ritrova poi nella conoscenza del materiale, nel nostro know-how ».
DESIGN PER TUTTI Rama Gheerawo, designer e presidente EIDD Design for All Europe, organizzazione che esercita
da più di 30 anni, ci introduce al concetto di Design for All come“ la progettazione per la diversità umana, l ' inclusione sociale e l ' uguaglianza”. Qual è la missione? « Si tratta di includere le persone nella progettazione. La maggior parte del design è in genere per persone di età compresa tra i 20 e i 40 anni. Di conseguenza, il“ design for all” esiste per includere il 95 % della popolazione. Progettare per
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