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ATTUALITÀ
stico , come estensione del digital twin , è uno strumento incredibilmente potente , perché consente di essere predittivi . La potenza è tale da essere in grado di calcolare modelli numerici molto complessi ma accurati , capaci di rispondere sempre meglio alla necessità di prevedere il comportamento di un sistema sotto diverse condizioni di funzionamento .
ALTERITÀ E COESISTENZA Mario Coppola , architetto e docente di Composizione Architettonica presso l ' università Federico II di Napoli , ha basato i suoi ultimi anni di ricerca sull ’ applicazione dell ’ intelligenza artificiale in campo architettonico e sui suoi significati filosofici . L ’ architetto ha espresso delle riflessioni relative al concetto di alterità , a ciò che viene considerato altro da noi e , in particolare , alle ragioni che per secoli hanno spinto gli architetti a considerare l ’ uomo e la sua casa separati , formalmente e concettualmente , da ciò che sta intorno . Mario Coppola ha sostenuto che “ la potenza dell ’ IA viene fuori quando le chiediamo di mostrarci delle possibilità o delle “ coesistenze ” in grado di ridisegnare il perimetro geometrico , ad angolo retto , con cui siamo abituati a costruire le nostre abitazioni . Inoltre , se negli ultimi anni la filosofia sta tentando di sorpassare la divisione tra l ’ Io e l ’ Altro , sarebbe utile cominciare a guardare la natura come una delle emergenze dell ’ architettura per riuscire a ricucire questa separazione .” I recenti disastri ambientali hanno dimostrato che non è vero che ciò che è esterno alla città non le appartiene , l ’ architettura è stata spesso il prodotto di una nostra illusione che ci ha separato dal resto . Pertanto è auspicabile che si cominci a dare valore alla commistione tra gli elementi riconoscibili dell ’ architettura e del design italiani , ma anche alla complessità del corpo e alle conformazioni naturali , in cui le risorse sono ottimizzate strutturalmente ed energeticamente .
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E INTERIOR DESIGN L ' intelligenza artificiale sta trasformando il mondo dell ' interior design mutando radicalmente l ’ approccio al progetto . Anche in questo caso le opportunità offerte dall ’ intelligenza artificiale richiedono un ’ avanzata preparazione di chi maneggia le varie strumentazioni e l ’ attuazione di uno scostamento culturale in grado di
modificare il metodo di utilizzo dei dispositivi . L ' IA è in grado di velocizzare le attività ripetitive e , inoltre , di fornire degli strumenti che consentono di creare , visualizzare , e personalizzare i progetti di interior design . Grazie alle infinite applicazioni offerte dall ’ IA , gli interior designer sono in grado di elaborare i propri progetti con più accuratezza impiegando meno tempo . Le opportunità offerte dalle applicazioni dei software che utilizzano l ’ IA sono molteplici , è possibile farsi assistere nell ’ uso dei colori , nella scelta dei mobili e nell ’ organizzazione degli spazi , prendendo in considerazione tutte le variabili dell ’ abitazione come la luce naturale , le dimensioni dell ’ ambiente e i gusti personali del cliente . Ma l ’ applicazione più usata , nel campo dell ’ interior design , è la creazione di modelli 3D e renderizzazioni di ambienti interni realistici , che consentono ai progettisti di modificare i progetti in modo dinamico e più produttivo . L ' IA offre , inoltre , anche degli strumenti che facilitano l ' interazione con i clienti , rendendo il processo di progettazione una sintesi avanzata tra le competenze del professionista e le esigenze del cliente . In conclusione l ’ Intelligenza Artificiale può aiutare i designer e gli architetti a lavorare in modo più efficiente e creativo , a migliorare la personalizzazione dei progetti e a fornire ai clienti soluzioni progettuali in linea con le proprie necessità . L ’ intelligenza artificiale diventerà lo strumento veloce per interrogare migliaia di dati e fornire più scenari possibili , la capacità di lavorare le informazioni e di riprodurle creativamente attraverso varie soluzioni può essere la sua verosimile funzione , ricordando che è l ’ essere umano che controlla i dati criticamente . Non importa quanto la tecnologia sia sofisticata , essa non potrà mai eguagliare le capacità di un professionista di analizzare una situazione e le sue problematiche , come non potrà riuscire ad elaborare un progetto che prende in considerazione le aspettative del cliente nella loro interezza . Siamo noi ad aver creato i presupposti al cui interno si muove l ’ IA che , in relazione a quanto e a come interroghiamo , crea dei dati ed elabora delle opzioni . Uno degli aspetti più interessanti dell ’ IA è che imita i nostri linguaggi , non è in grado di comprendere e di creare , e non riesce a scindere il significante dal significato del nostro linguaggio e , quindi , a sostituire l ’ elemento formale da quello sostanziale .