B lade , come lama . Un nome evocativo , che è la sintesi di tutto il progetto . La forza del nuovo rubinetto di Cristina Rubinetterie , infatti , è racchiusa tutta in un taglio netto , un ’ ombra o una luce a seconda di come lo si vuol vedere . Un taglio che separa e nello stesso tempo unisce i due elementi principali del rubinetto , e che permette alla leva di scivolare con naturalezza sul corpo , senza bisogno di sezioni funzionali al movimento del joystick , a cui normalmente la leva è agganciata . È ancora sopresa del risultato Alessandra Bertini , architetto e designer che ha firmato il progetto : “ ottenere un taglio così ha richiesto un lavoro ingegneristico di alta precisione , reso possibile grazie al supporto tecnico dell ’ azienda ”. Blade ci propone una nuova configurazione del miscelatore tradizionale : il joystick sparisce risucchiato dal corpo portante , la leva sfiora il corpo e si muove con un effetto di grande libertà , il corpo alterna linee morbide e linee più spigolose . Il tutto in un equilibrio dalla precisione sorprendente . |
L ’ innovazione , anima del progetto Vocazione di architetto fin dalla nascita , la fiorentina Alessandra Bertini - Phicubo - da 25 anni ama seguire tutti i processi di progettazione , dal design , all ’ architettura , all ’ interior . “ Progettare un rubinetto è un processo complesso : di modelli ce ne sono tantissimi , trovare il quid che fa la differenza richiede molta immaginazione e sperimentazione tecnica . La cosa divertente è pensare il rubinetto come un oggetto sempre diverso ”. In questo caso l ’ idea è esplosa da un percorso artistico e concettuale , giocando a tagliare la creta con un filo sottile per creare piani e superfici nette . Un movimento puro e poetico , spiega Bertini , in grado di creare suggestioni e sfidare la materia . “ L ’ innovazione , in questo caso , è stata riuscire a ottenere lo spessore millimetrico del taglio che divide la maniglia dal corpo e che permette di ottenere una leva sottile come una lama … Blade ”. Questa l ’ estetica . Cuore del progetto è la sua meccanica , studiata meticolosamente insieme ai tecnici della produzione . “ Progettare per un ’ azienda significa lavorare in sinergia con il comparto tecnico : per ottenere un prodotto di successo non ci si può esimere dai vincoli industriali di produzione . I tecnici di Cristina Rubinet- |
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OGGI E DOMANI
IN COPERTINA BLADE
Foto : PAOLO CARLINI
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IN COPERTINA BLADE BY CRISTINA RUBINETTERIE
DESIGN ALESSANDRA BERTINI - PHICUBO
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