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ATTUALITÀ
I NUMERI DEL SETTORE E LE PROSPETTIVE PER IL 2024
É stata pubblicata l ’ 8 maggio sulla Gazzetta Ufficiale dell ’ Unione Europea la nuova direttiva sulla prestazione energetica degli edifici , nota come direttiva sulle “ Case Green ”, ed entrerà in vigore il 28 maggio . Da quel giorno i Paesi membri avranno due anni di tempo per recepirla . In sintesi , a partire dal 2030 tutti i nuovi edifici residenziali dovranno essere costruiti per essere a emissioni zero , mentre per gli edifici pubblici lo standard si applicherà dal 2028 . Almeno il 16 % degli edifici pubblici con le peggiori prestazioni andrà ristrutturato entro il 2030 e il 26 % entro il 2033 . Per le case esistenti si applicherà un obiettivo di riduzione del consumo energetico del 16 % dal 2030 e del 20-22 % entro il 2035 . Tutto ciò avrà quindi delle implicazioni importanti per il settore immobiliare e quindi anche sul mondo dell ' arredobagno . Il tema è stato al centro del convegno “ Mercato immobiliare , efficienza e sostenibilità : come la direttiva UE Case Green inciderà sul settore arredobagno ”, organizzato il 9 maggio da Assobagno di FederlegnoArredo , a Castrezzato ( BS ), presso il Porsche Experience Center Franciacorta . Invitati alla tavola rotonda diversi esperti del settore , tra cui Stefania Striato , Responsabile Area Certificazioni Green Building Council Italia , Silvia Ricci , Vicepresidente ANCE con delega alla Transizione Ecologica , e Francesco Molteni , Presidente ANCE Como .
Sostenibilità e competitività Elia Vismara , presidente di Assobagno , ha introdotto il convegno esponendo i numeri che caratterizzano il settore arredobagno : con 22.898 addetti e 923 imprese , nel 2023 ha subito una contrazione del 4,5 %, ma si è mantenuto sui 4,2 miliardi di euro di fatturato , sopra i 3,4 del pre-Covid . “ Un comparto solido che dovrà essere traghettato verso una transizione efficace ”, racconta Vismara . “ Oggi le aziende sono sempre più consapevoli dell ' importanza di salvaguardare la risorsa idrica e stanno lavorando già in maniera importante , attraverso forti investimenti , per adeguare processi e prodotti . Chiaramente il vero turning point avverrà quando cambieranno le norme e ci saranno cogenze da rispettare . Come associazione il nostro impegno è quello di stimolare la cultura del risparmio idrico domestico , anche come motore di crescita . L ’ attenzione sull ' ambiente bagno è cruciale , poiché rappresenta un punto chiave all ' interno delle abitazioni , dove piccoli accorgimenti possono fare una grande differenza in termini di funzionalità , comfort , risparmio idrico ed energetico . Con l ' aumento dell ' attenzione sull ' efficienza energetica e idrica , diventeranno cruciali ristrutturazioni che includano l ' installazione di apparecchiature più efficienti dal punto di vista energetico e idrico , come rubinetti a basso flusso , docce a risparmio idrico e sistemi di riscaldamento dell ' acqua più efficienti . E da questo punto di vista l ’ attenzione delle aziende italiane nel rendere sempre più sostenibili i prodotti può diventare un fattore di competitività rilevante ”. Non a caso , recentemente , Assobagno ha siglato un accordo con l ' Unified Water Label Association ( Uwla ) per promuovere l ' etichettatura sul risparmio idrico nel settore che fornisce informazioni chiare e standardizzate sui consumi di acqua ed energia dei prodotti , con l ' obiettivo di incoraggiare l ' adozione diffusa di prodotti conformi agli standard di efficienza idrica .
Il Monitor gennaio-dicembre 2023 , realizzato dal Centro Studi FederlegnoArredo , ha indagato il “ sentiment ” di un campione di aziende rappresentative . Per le imprese dell ' arredobagno gli auspici sono di un 2024 in crescita , 4,5 % in Italia e del 5,3 % sull ’ estero . Tra i mercati segnalati emergono India , Arabia Saudita e Emirati Arabi , oltre a Polonia , Grecia , Portogallo e Israele . Dai primi dati 2024 disponibili , si segnalano numeri positivi verso Spagna (+ 3,1 %) e Stati Uniti (+ 11,3 %). Andando nel dettaglio dei vari comparti che compongono il sistema arredo-bagno i rubinetti hanno la quota export più alta , 61 % sul totale , per un valore di 715 milioni di euro , mentre le vendite Italia valgono 448 milioni . I mobili da bagno segnano 550 milioni di euro di vendite in Italia e 241 milioni all ’ estero ( 30 % del totale ). Anche le vasche da bagno esportano il 30 % del fatturato , per 57 milioni di euro , mentre le vendite Italia valgono 134 milioni di euro . 487 milioni di euro il fatturato in Italia delle chiusure doccia , 245 milioni le vendite oltre confine ( 33 % del totale ). Le cabine multifunzione segnano 49 milioni di euro in Italia e 35 all ’ estero ( 42 % del totale ), i termo-arredi per il bagno 188 milioni in Italia e 32 all ’ estero ( 14 % del totale ), i sedili Wc 66 milioni in Italia e 35 all ’ estero ( 34 % del totale ), la ceramica sanitaria 375 milioni di euro in Italia e 122 all ’ estero ( 25 % del totale ).
Efficienza energetica ed efficienza idrica : l ’ approccio integrato Di efficienza idrica e di interventi sul residenziale ne ha parlato Stefania Striato , Responsabile Area Certificazioni Green Building Council Italia , un ’ associazione senza scopo di lucro cui aderiscono imprese , associazioni e comunità professionali italiane operanti nel segmento dell ’ edilizia sostenibile : “ Un principio di base a cui attenersi oggi è quello dell ’‘ Energy Efficiency First ’ ( un approccio strategico che promuove la riduzione della domanda energetica , il ricorso a tecnologie efficienti e l ' adeguamento delle politiche energetiche per favorire l ' efficienza , N . d . R .). È un principio che si può utilizzare anche quando si parla di consumi idrici attraverso l ’ adozione di tecnologie per la riduzione dei volumi di acqua necessari in un edificio . Nell ’ ambito della Direttiva Case Green è importante prevedere interventi integrati a livello progettuale , considerando sia l ’ aspetto energetico sia quello del risparmio idrico , e definire misure fiscali che favoriscano il processo di riqualificazione degli edifici . È fondamentale in un Paese come il nostro , con dinamiche sempre più diffuse legate all ’ emergenza idrica ”.