Il Bagno Oggi e Domani Luglio/Agosto 2024 | Page 21

RUBINETTERIE TREEMME

Massimo Tommasi , Responsabile marketing

COMUNICARE CON L ’ ACQUA

Gli elementi chiave su cui puntiamo sono il colore e l ’ acqua . È un po ' una provocazione . Molte aziende stanno puntando su finiture sempre nuove , spesso però a discapito della qualità . Il trend spinge verso una maggiore scelta , con prezzi sempre più bassi . Rubinetterie Treemme , invece , certifica tutti i prodotti : per noi è un biglietto da visita importante . Nello stand mostriamo lavorazioni legate ai test che facciamo su tutte le finiture , per ottenere le certificazioni necessarie all ’ estero , anche se non obbligatorie per il mercato italiano . Quindi sì al colore , ma solo a certe condizioni . Presenteremo tre collezioni nuove e alcuni ampliamenti di gamma , oltre agli accessori complementari alla rubinetteria . L ’ acqua sarà come sempre il tratto distintivo di Rubinetterie Tremme . In fiera Rubinetterie Treemme mostra prodotti funzionanti : l ' acqua è l ' elemento che comunica più di tutti , perché permette ai visitatori di entrare in contatto con la vera anima dei prodotti . A differenza dello showroom , lo spazio fieristico è effimero , momentaneo , quindi puntiamo sull ’ aspetto emozionale , con un ’ attenzione però alla sostenibilità . Per il nuovo showroom , invece , abbiamo scelto uno stile che si lega anche alla fabbrica e agli uffici , per dare un senso identitario e di continuità . È un progetto in essere piuttosto impegnativo , che si concluderà nel 2027 .
Q-BIC , Marco Baldini

LO STAND , TRA FABBRICA E AGORÀ

Anche per questo Cersaie l ’ idea è di creare scenografie che catturino l ’ attenzione e sappiano emozionare , con i prodotti come primi attori e una centralità sul made in Italy . Il messaggio vuol essere proprio : Rubinetterie Tremme è un ’ azienda che produce totalmente in Toscana . Il fil rouge sarà , come nell ’ edizione precedente , la fabbrica . Porteremo in fiera alcuni momenti di elaborazione e produzione per creare l ’ immaginario della pratica . L ’ ampio stand di 400 mq , infatti , gioca su geometrie diverse : un perimetro conviviale e aperto , facilmente accessibile da diversi punti , dove sedersi , parlare e vedere le fasi di lavorazione , e una parte più intima , il cuore dello stand , che mette in risalto il prodotto . Una sorta di agorà incrociata e rovesciata . L ’ accessibilità allo stand , completamente rosso , è evidente : è tutto visibile da fuori . Ci sono gli scaffali del magazzino che offrono la massima trasparenza e al contempo sono un simbolo della fabbrica . La zona centrale , invece , è formata da un telaio in legno , stuccato e tinto . Tutti i prodotti , poi , sono funzionanti per far cogliere l ’ aspetto ergonomico e quello funzionale , al di là dell ’ estetica . Il progetto è stato studiato in un ’ ottica di riciclo e sostenibilità . Il pavimento di cemento della fiera è perfetto per rappresentare la fabbrica e le scaffalature in metallo , già usate l ' anno passato , possono essere riutilizzate in azienda . Questo ci permette di creare la scenografia giusta senza sprechi .