Selezionate le aziende di prodotto da inserire nell ’ online ? Tutti nostri produttori ci forniscono i listini dei prodotti in codici appositi che possono essere utilizzati dal nostro sistema Gestionale . Questo è imprescindibile per lavorare con noi , quindi tutti i prodotti sono associati ai codici da listino , inseriamo il listino nel gestionale e il programma lo sdoppia e lo carica online , inserendo già il prezzo di vendita , dove i prodotti costano il 10 % in meno rispetto alla showroom perché i costi complessivi della vendita sono differenti . Abbiamo seguito una politica trasparente sul prezzo , ereditata da nostro padre , e tutti i nostri prodotti esibiscono il prezzo finale al cliente , incluso il trasporto . Selezioniamo i fornitori , che devono essere affidabili , veloci e precisi nella spedizione dell ’ ordine . Online vendiamo soprattutto pavimenti e rivestimenti , ma anche prodotti wellness e composizioni di arredo già pronte , in varianti di colori e dimensioni . Sono tutti brand blasonati che si vendono meglio online rispetto alla sala mostra .
Parliamo della sala mostra , come è organizzata ? Siete tre fratelli molto giovani , avete pensato all ’ Intelligenza Artificiale e alla realtà virtuale ? Negli ultimi anni stiamo collaborando con importanti brand su questi temi . Puntiamo molto sulla realtà virtuale e a breve tutta l ’ esposizione del secondo piano sarà anche in realtà virtuale o immersiva : grazie a un apposito visore il cliente potrà entrare in una ambientazione e modificarla a suo gusto , farla più classica , più moderna , con i colori che vuole , e tutto questo lo vogliamo inserire anche sul sito online in modo che il cliente veda la sua composizione con il relativo prezzo . Due anni fa , in sala mostra abbiamo introdotto le cucine e ora abbiamo aggiunto l ’ arredo completo di tutta la casa , dal living alla camera da letto , oltre a infissi e porte interne . A marzo inauguriamo la nuova esposizione , che completa l ’ arredobagno e le superfici , dal gres al parquet . È una richiesta che viene dagli architetti , da anni ci spronano a realizzare una proposta globale di arredo per la casa . Stiamo chiedendo a tutti i fornitori di standardizzarsi , di utilizzare un unico programma di realtà virtuale , soprattutto sui siti web . Il cliente potrà così restare a casa sua , filmare l ’ ambiente e scegliere di arredarlo come desidera , vedendo virtualmente il risultato ottenuto . Per il settore pavimenti e rivestimenti ci sono App che permettono di filmare una stanza o tutta la casa , scegliere le piastrelle e visualizzare gli ambienti con la nuova pavimentazione . Questo però richiede che i produttori di ceramica si accordino per avere un ’ unica piattaforma . Le aziende di arredo , di mobili , forniscono già una piattaforma unica dove troviamo le librerie di tutti i loro prodotti e con un programma CAD 3D realizziamo il progetto nei colori e nelle misure scelte . Questo lo facciamo già ma ci piacerebbe che ci fosse una piattaforma unica che riunisse tutte le categorie di arredo , con prodotti e listini . Stiamo chiedendo alle aziende di produzione di investire su sistemi di realtà virtuale perché sono argomenti di vendita in più . Il futuro è integrare il nostro gestionale con il sistema di realtà virtuale . Vorremo anche offrire al cliente più strumenti possibili per consentirgli di fare un acquisto oculato comodamente da casa sua , renderlo più autonomo nell ’ acquisto attraverso realtà immersive .
Quali sono i dati che dovrebbe raccogliere il Distributore ? Dati relativi alla profilazione dei clienti , sulle attività di interazione dei clienti sul sito internet e quelle relative a tutte le transazioni raccolte dal sistema Gestionale . L ’ integrazione di questi dati con i profili dei clienti , sia finali che progettisti e architetti , insieme alle informazioni di prodotto , permette di supportare la forza vendita in attività proattive e di marketing . A marzo , alla fiera Mostra Convegno Expocomfort verrà presenta la nuova App “ Metodo Accademia ” per la governance dello showroom e per migliorare l ’ efficienza dei venditori . Questa applicazione , che si basa sull ’ ingaggio del cliente e sulla sua profilazione , permette di accedere a prodotti già profilati dalle aziende di produzione . L ’ integrazione di questi oggetti e il metodo applicato consente di avere successo .
E quali sono i dati di prodotto che il Produttore deve fornire al Distributore ? Immagini , caratteristiche del prodotto , schede tecniche aggiornate , manuale di uso e manutenzione , di installazione , sono tutti asset digitali a corredo del prodotto . Le industrie di produzione traggono benefici dal lavoro di profilazione del prodotto : mettono ordine al loro interno , centralizzano la gestione dei prodotti , e in questo sono agevolate dagli standard di riferimento esistenti . All ’ inizio questa attività ha un forte impatto operativo ma non realizzarla comporta rallentare i processi e non potere automatizzare certe attività , come la logistica del produttore stesso e del distributore , dove , per esempio , servono dati sul tipo di imballo di ogni prodotto e delle sue dimensioni . Il futuro è questo : senza i dati necessari non si automatizzano i processi e men che meno si possono applicare metodiche di Intelligenza Artificiale . Il dato dovrebbe arrivare prima del nuovo prodotto : il disegno del progetto , le caratteristiche che ne governeranno la produzione possono essere fornite in anteprima ai commerciali che potranno così raccogliere gli ordini presso il distributore e quest ’ ultimo potrà prepararsi al marketing e alle vendite .
L ’ integrazione dei dati lungo la filiera porterebbe indubbi vantaggi , oltre ad aprire diversi scenari . A livello digitale , l ’ identificazione di un prodotto passa attraverso le sue caratteristiche . Il distributore che , per esempio , cerca un lavabo con certe caratteristiche precise e non lo ha in showroom , potrà comunque trovarlo attraverso una banca dati dei suoi fornitori .
Le aziende di produzione più forti e con più risorse saranno avvantaggiate rispetto a quelle di medie-piccole dimensioni ? Parliamo di dati che comunque sono già all ’ interno delle aziende ma devono essere strutturati secondo le linee-guida che già esistono e che sono utilizzate dai rivenditori di diversi paesi esteri . Le imprese medio-piccole spesso hanno una buona flessibilità ed efficienza , anche superiore a quelle della filiale di una multinazionale . È importante avere coscienza di questi cambiamenti in atto e dei vantaggi che si producono sia all ’ interno delle proprie aziende , sia per i propri clienti .