Il Bagno Oggi e Domani Gen 24 | Page 13

ANTONELLA ANDRIANI

VORREI INCONTRARTI TRA CENT ’ ANNI

IN QUESTO PERIODO DI IMPORTANTI ANNIVERSARI , NOTIAMO CHE LA RIVOLUZIONE DELL ' AMBIENTE BAGNO È AVVENUTA IN UN LASSO DI TEMPO PIUTTOSTO BREVE , IL CHE FA PENSARE CHE CI SIA ANCORA TANTISSIMO DA FARE ...
DI ANTONELLA ANDRIANI

Nell ’ energizzante attivismo di questa nostra Italia che eccelle anche nel design per il bagno , ci meraviglia considerare che nel 2024 il Salone Internazionale del Bagno raggiungerà “ solo ” la soglia della maggiore età e che l ’ affollata mostra all ’ ADI Design Museum ha celebrato “ solo ” cinquant ’ anni di questa rivista . E se pensiamo ai “ soli ” settant ’ anni del premio Compasso d ’ Oro , il “ Nobel ” per il Design istituito da quel Gio Ponti che negli stessi anni si prodigava nel disegnare rubinetti con maniglie a tre punte e lavabi ottimizzati secondo un approccio ergonomico antesignano da fuoriclasse , ci rendiamo conto di quanto la rivoluzione dell ’ ambiente bagno , e delle nostre vite , sia avvenuta in un lasso di tempo davvero breve . Un puntino sulla linea del tempo della storia dell ’ umanità tanto piccolo da immaginare che ci sia ancora tantissimo da fare . Superata la reiterata retorica intimista , sperimentate le avveniristiche visite turistiche ai bagni pubblichi in Giappone , esito del The Toilet Tokyo , e sublimati dal macrotema mantrico della sostenibilità , per tutti il bagno resta un ’ opportunità progettuale sfidante da orientare verso sistemi-prodotto intelligenti e flessibili , per generare una rinnovata e concreta qualità . Una qualità che non rifugge il lusso e l ' alto prezzo ,

B CRITIC
ma che non va confusa con il lusso e l ’ alto prezzo . Una qualità che di certo deve riguardare il risultato finale , ma ancor di più il processo , le componenti , le attività e i soggetti che partecipano alla realizzazione del risultato finale . Una qualità responsabile da dirigere verso la lunga durata , la facile riparabilità e l ’ immediata riconfigurabilità , per soddisfare , nello stesso ambiente , sia i bisogni ancestrali individuali connessi alla cura fisica e spirituale o all ’ igiene quotidiana , sia quelli sociali che riguardano la condivisione di riti collettivi . Perché “ nell ’ acqua ti ritrovi e ti rinnovi ”, per dirla alla Eugenio Montale , ma poi , come canta Ligabue , “ L ’ amore conta ” e “ ci si sceglie per farselo un po ’ in compagnia questo viaggio in cui non si ripassa dal via ”.
PS : Conosco l ’ amico Oscar G . Colli da quando eravamo ai due lati opposti della cattedra : ospite d ’ onore nel corso di Design del Politecnico di Milano dedicato al bagno lui , studentessa arrivata al Design più tardi io . Da allora , Oscar G . e “ il Bagno Oggi e Domani ” sono per me punti di riferimento imprescindibili per orientarsi nelle prospettive future , nella contemporaneità e nella storia di un ambiente in costante trasformazione materica , tipologica e semantica , ma anche fonte di riflessione che dal bagno si estende al design tutto .
Due Lauree magistrali , in Disegno industriale al Politecnico di Milano e in Design del prodotto ecocompatibile al Politecnico di Torino , e Diploma postlaurea ASP – Alta Scuola Politecnica . Strategic Designer , è attiva nella definizione di programmi strategici spaziando dal design di prodotto alla comunicazione visiva , dall ’ immagine coordinata all ’ exhibition design , all ’ infografica e all ’ editoria ; opera in contesti internazionali per sviluppare e valorizzare il design italiano . Dal 1989 al 2002 è stata project manager di progetti per lo sviluppo di prodotti e servizi finanziari come dipendente dell ’ area Information & Communication Technology di Rasfin – ora Allianz Group ( banca assicurazione ); Fiditalia ( credito al consumo ); JPMorgan ( investment banking ); Database Progetti ( soluzioni per banche commerciali , per es . Credito Valtellinese ). Professore ordinario di Design dell ’ Accademia di Belle Arti Statale di Verona , lì insegna dal 2009 e coordina il Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate , dopo esserne stata Vice Direttore ( 2018-2020 ), Direttore del Dipartimento PAA ( 2015- 2018 ) e International Cooperation Director per lo sviluppo dei rapporti internazionali con la Cina ( 2013-2015 ). Dal 2005 insegna nella Scuola di Design del Politecnico di Milano . Vice Presidente nazionale ADI e membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione ADI Collezione Compasso d ’ Oro dal 2020 , dal 2017 è parte del Comitato di Coordinamento del Dipartimento progettisti .