Come tutti gli specchi Koh-I-Noor , Mate garantisce i massimi standard di illuminazione del viso , anche al centro dello specchio . Può essere fornito con kit anti appannamento e regolazione dimmer . Con doppia fascia satinata , si monta in orizzontale o in verticale . L ’ illuminazione a led è nel colore della luce solare a 5000k .
corredati da cassette di risciacquo nascoste nella parete : a vista resta solo la placca di comando , a doppio scarico per limitare i consumi , esigenza in linea con la cultura anti-spreco . Gli oggetti dedicati al benessere si rinnovano all ’ insegna dell ’ essenzialità e nel 2000 Giovanna Talocci firma la prima sauna di design , Master , per Effe : linee pure , dettagli raffinati e grandi superfici vetrate modificano radicalmente la progettazione delle saune negli anni successivi . Sempre nel 2000 e per la stessa azienda , la designer crea una soluzione che unisce la funzione sauna alla doccia , complemento essenziale nel rito della sauna finlandese : è la prima versione di Logica , un successo che negli anni porterà alla creazione di nuovi upgrade . In questo periodo , giardini e terrazzi diventano il prolungamento naturale della sala da bagno e il wellness abbraccia una dimensione condivisa . Questo nuovo stile di vita è ben interpretato nel 2005 da Seaside , di Teuco : ampia vasca idromassaggio a incasso nel pavimento che offre la possibilità di creare un salotto acquatico anche al di fuori dell ’ ambiente bagno . E , a proposito di idromassaggio , è del 2009 un ’ innovazione di non poco conto : le sporgenti bocchette sono ora a filo della superficie della vasca , evidenziate solo da un sottile taglio di luce del sistema di cromoterapia . Una vasca molto più confortevole ed ergonomica , quindi , in un nuovo materiale vellutato al tatto : il solid surface .
LA CULTURA DEL BENESSERE SI AMPLIFICA , L ’ IN- NOVAZIONE ACCELERA A partire dal 2010 si dedica sempre più attenzione all ’ ambiente bagno , che muta aderendo a nuovi stili di vita fino a trasformarsi in una vera spa personale , un luogo dove rigenerare corpo e anima . Nascono così nuove soluzioni che sottolineano l ’ importanza della naturalità e del prendersi cura di sé in una dimensione di elegante multifunzionalità : sauna , hammam e doccia sono raggruppate in un unico prodotto , realizzato con materiali naturali e performanti quali legno , alluminio , grès e vetro . Al desiderio di vivere il bagno come una spa concorrono anche i soffioni di generose dimensioni , multigetto e con cromoterapia , corredati di sistemi che consentono di scegliere il proprio “ programma ” preferito . Diverse innovazioni nascono da bisogni reali degli utenti . L ’ elemento che più si trasforma in questi anni è il radiatore : non più semplice scaldasalviette ma oggetto polifunzionale che , oltre a riscaldare l ’ ambiente , può asciugare ad aria la biancheria e completarsi di vari accessori , da scegliere in base alle proprie necessità . Soddisfa esigenze estetiche e , infatti , conquista significativamente l ’ appellativo di termoarredo . È generalmente in alluminio – leggero , di semplice lavorazione , buon conduttore del calore - e coniuga alte performance a consumi contenuti poiché benché il bagno sia un ambiente energivoro , qui non si può rinunciare al comfort . Negli utenti , infatti , cresce la sensibilità a tematiche ecologiche e di salvaguardia delle risorse , paradigma culturale condiviso da progettisti e aziende di produzione . Da questa sinergia nascono nuove soluzioni – dedicate soprattutto al comparto rubinetteria - che consentono di ridurre sprechi di acqua e di energia senza però compromettere la funzionalità : soffioni dotati di limitatore di flusso , miscelatori con rompigetto , miscelatori elettronici e - frutto di precisi studi sull ’ ergonomia - rubinetti dove la leva in posizione centrale di chiusura eroga solo acqua fredda . Per la doccia , i rubinetti termostatici non solo riducono del 50 % il consumo idrico ma mantengono costante la temperatura desiderata . Al bisogno di risparmio energetico si affiancano accresciute necessità di igiene e , contemporaneamente , si ha sempre meno tempo da dedicare alla pulizia del bagno . La risposta viene intorno al 2010 con i sanitari senza brida – la particolare conformazione interna del vaso minimizza il consumo di acqua e potenzia la forza del risciacquo – a cui si aggiungono finiture ceramiche tecnologicamente avanzate , resistenti a batteri e calcare . Parte integrante dei vasi sono le cassette di risciacquo con placche a doppio tasto : negli ultimi dieci anni hanno progressivamente ridotto i volumi di acqua erogati fino ad arrivare agli attuali 6 e 3 litri , che possono scendere a 3 e 4,5 litri . In questo discorso si inseriscono anche il vaso con funzione bidet e il sedile elettronico . Molto diffusi in Giappone , entrambi hanno indubbi vantaggi di igiene e comfort , oltre ad accrescere lo spazio disponibile nella stanza . Entrano nel mercato intorno al 2010 ma ancora oggi , in Italia , non hanno la diffusione che meriterebbero . Il progetto bagno non può prescindere dalla sicurezza e la filosofia del “ Design for All ” è un tema di forte attualità anche oggi . Quelli che un tempo erano definiti “ ausili ” si trasformano in oggetti di alto valore formale , pensati per agevolare i movimenti di tutti . Altro tema legato agli stili di vita è quello dei prodotti che accolgono diverse tecnologie . In bagno , lo specchio è sicuramente l ’ elemento più adatto ad ospitare nuove funzioni . Dotato di illuminazione a led studiata per non abbagliare e di sistema anti appannamento , ultimamente è diventato un vero e proprio oggetto “ smart ”. Infine , il concetto di mobile da bagno si è evoluto trasformandosi in un vero e proprio sistema di arredo con elementi integrati e integrabili tra loro , caratterizzato da un altissimo grado di personalizzazione estetica , compositiva e di contenimento . Nuovi materiali e finiture antimacchia , antigraffio e idrorepellenti ne velocizzano la pulizia , soluzioni di design dedicate alla lavanderia e allo storage soddisfano le necessità di chi ha un unico bagno e nessuno spazio di servizio . In definitiva , il progetto bagno è il punto d ’ incontro tra le necessità dell ’ utente e l ’ elaborazione culturale di questi bisogni , in un percorso che si arricchisce continuamente di nuovi stimoli e soluzioni .
Dallo studio dell ’ interazione tra uomo e “ sistema domestico ” è nato Window , di Cordivari Design . Il concept , ideato da Beatrice De Sanctis grazie alla collaborazione dell ’ azienda con l ’ Università Europea del Design di Pescara , gioca sulla cornice del termoarredo che , aperta , diventa un pratico scalda-asciugamano . Realizzato in acciaio colorato , Window è ergonomico e personalizzabile .