SOTTO L ' ORNATO NON C ' E ' SEMPRE
IL CAPPOTTO !
EDITORIALE #
OSCAR G . COLLI
Il nostro sistematico apporto di osservatori verte abitualmente verso temi che attengono ai beni durevoli destinati all ' architettura degli interni abitativi . Cerchiamo di farlo con uno sguardo attento a partire dalla spazialità riservata al luogo bagno . Non solo giudicando il design degli accessori che vanno a completare quella stanza , che sempre più assume dimensioni svariate e funzionali al costruito ed evoluzioni verso il benessere . Escludiamo ancora i condomini ( pochi quelli adeguati per via della loro ripetitività progettuale ), che non abbiamo mai apprezzato per i volumi , quasi sempre mal dislocati , con pretenziose facciate e ingressi pseudo regali , che aggettano sulle vie e piazze con l ' imponenza del gradasso esibizionista . In questa edizione , l ' apporto della nostra umile opinione , ci conduce dal dentro all ' esterno del fabbricato adibito a civile abitazione , per condividere o meno , talune attività edilizie intervenute in tantissimi luoghi . Il nostro percorso giornalistico professionale cerca nella sua oggettiva brevità di analizzare alcuni interni delle case ( compresi i tanti luoghi dedicati all ’ ospitalità a vario titolo soffermandoci sulla zona destinata a uno o più servizi igienici esistenti , che nel corso di 49 anni di attività giornalistica - con i nostri colleghi - abbiamo seguito nel suo progressivo evolvere . L ' Utenza , lo abbiamo imparato , è sempre più raffinata sull ' argomento bagno , rispetto agli albori della nostra testata , e la digitalizzazione che ha reso più facile una pur sommaria valutazione attraverso gli schermi dei computer . Ci siamo così presi la libertà di " uscire " una seconda volta dal seminato , andando verso considerazioni legate agli interventi in atto sulle facciate delle abitazioni . Il tema ci riporta ai nostri anni giovanili , quando il criticare le costruzioni di quegli anni ' 50 , ' 60 e ' 70 , durante il nostro praticantato giornalistico , era argomento che faceva parte della personale e giovanile pignoleria . Lavoravamo - in quel periodo - in paio di quotidiani , a diffusione nazionale , da dove osservavamo - spesso allibiti - il crescere indiscriminato di una pessima architettura abitativa , frutto di un certo pressapochismo progettuale di maniera e la presumibile cecità di alcuni enti locali , di quel tempo vanaglorioso . Oggi , a colpi di " bonus ", che ha favorito sulla tempistica i più lesti , le attività di migliorie parziali delle case , sta procedendo , per contenere con l ' aggiunta di " cappotti " a parete le temperature interne dei luoghi abitati e risparmiare sulle fonti energetiche , in tutte le stagioni . Ma non sarà per tutti possibile porre in opera questo isolamento termico . Talvolta , proprio l ' ornato esistente , come si dice in gergo architettonico , di molte case ( ne abbiamo le prove ) non permette questo tipo di operazione , di porre varianti migliorative e di carattere estetico - ma anche funzionale - di molte costruzioni lige al decreto sui " Bonus ". Superato il solstizio , che ha aperto l ' autunno di questo 2022 , stiamo girando per alcune regioni guardando i lavori già eseguiti . Una stima assolutamente legata alla pura curiosità che accompagna il nostro mestiere di narratori di ciò che vediamo e annotiamo a valutare il patrimonio edilizio , pur non essendo geometri , architetti o immobiliaristi . Non mancano le ottime soluzioni intervenute con senso di responsabilità e di raffinatezza decorativa . Ognuno di noi avrà modo , una volta terminato il grande lavoro di abbellimento , di ottenere anche quel risparmio energetico atteso e che ci pare essere la prima considerazione propositiva da fare . Ma che non sarà generalizzata - come dicevamo sopra - per motivazioni diverse . Sarà comunque un lascito ai posteri per quelle messe a punto cui troppi non avevano dato molta importanza . Le nuove generazioni , sulla base di questi lavori di migliorie in corso d ' opera , dovranno pensare a non fare i nostri errori . Architettura nuova e futuribile ma soprattutto si impegnino a salvaguardare il recupero del tanto costruito nei territori , mete turistiche per domestici e il turismo internazionale in divenire costante , evitando le " sfacciate "! Quegli orribili fronti casa che " litigano " con il paesaggio circostante e i nuclei abitativi esistenti , utilizzando quella dose di buon gusto , che ci deriva dal vero Rinascimento .