I PIACERI DELLA VITE NUMERO ZERO - DIC 2016 | Page 62

Tuttavia è solo grazie alla loro ostinazione e alla grande passione per questa terra se finalmente è stato possibile riportare all’ attenzione nazionale un vitigno che vanta origini antichissime. Un vero e proprio tesoro che ha seriamente rischiato di scomparire perché soppiantato in molte zone dall’ introduzione di vitigni alloctoni, sicuramente più produttivi ma di scarse caratteristiche di tipicità e territorialità. Tra i principali fautori di questa riscoperta del Maturano c ' è sicuramente la“ Cantina Cominium” di Armando e Maria Pinto, senza dubbio tra i primi produttori a credere negli autoctoni locali e in particolare in questa pianta, da cui oggi producono ben 10 mila bottiglie di“ Maturano Bianco IGT”. Rigorosamente in purezza. Un vitigno sul quale l’ azienda ha puntato molto, anche commerciamente. Tanto è vero che recentemente ha deciso di produrne anche una vivace versione con le bollicine( la prima in assoluto da queste uve). Noi questo vino lo abbiamo provato con grande curiosità e interesse e, di fatto, non ha deluso le nostre aspettative: il“ Maturano Extra Dry” è uno spumante di spiccata personalità, caratterizzato da un colore giallo paglierino con riflessi dorati e da intensi sentori di frutti tropicali accompagnati da note erbacee e minerali. Il tutto vivacizzato da un perlage molto fine e persistente che completa armoniosamente un prodotto davvero ben riuscito. ■
62