I PIACERI DELLA VITE NUMERO 5 - DICEMBRE 2017 | Page 57
Quello che troviamo è un mondo colmo
di bontà, di materie prime semplici ma
ricche di gusto, di piatti tradizionali ma
realizzati con quel pizzico di modernità
che non guasta mai. E’ il caso ad esem-
pio della ricetta che vi raccontiamo
oggi, che punta tutto su una sapien-
te manualità e sulla genuinità degli
ingredienti. Lo “gnocchetto d’autunno”
è un piatto stagionale che sa appagare
occhi e palato con i suoi colori e con i
suoi sapori delicati ed autentici. E per
ottenere il massimo risultato (ma non
con il minimo sforzo)
Daniele si avvale
esclusivamente
di
prodotti freschissimi
e a Km zero. E’ il caso
della zucca prove-
niente dal suo orto
privato, dei funghi
“chiodini”
appena
raccolti nei boschi
adiacenti e dell’olio
extravergine di oliva
“vallecorsana”, an-
ch’esso di produzio-
ne propria. Ma an-
diamo per ordine. La
prima cosa da prepa-
rare con il dovuto
anticipo, è ovvia-
mente la pasta. A
“L’Appiolo” la pasta
viene preparata ogni
benedetta mattina e
rigorosamente a ma-
no: acqua, uovo, pa-
tate lessate e farina
di tipo 00 sono gli ingredienti base.
Tuttavia per questa ricetta specifica, il
nostro chef aggiunge anche una buona
porzione di zucca fresca direttamente
nell’impasto: “Q uesto è un semplice
ma efficace modo - ci rivela Daniele -
per donare ancora più sapore e morbi-
dezza alla pasta che, una volta messa
in bocca, si scioglierà sotto il palato
inondando di gustosità e freschezza le
papille gustative”.
Una volta realizzato un impasto di me-
dia consistenza si potrà procedere che
con la realizzazione degli gnocchi veri
e propri, ovviamente senza l’ausilio di
jjjjj
macchine o strumenti particolari.
L’ideale è tagliare l’impasto in piccole
parti da modellare, roteandole sotto i
palmi, per formare bastoncini lunghi
e stretti. Infine, i bastoncini di pasta
andranno a loro volta tagliati in singoli
pezzi di circa un centimetro di diame-
tro. Il consiglio, in questa fase, è quello
di forgiare gli gnocchi in modo quanto
più irregolare e ruvido possibile, il che
si tradurrà in una maggiore capacità
di assorbimento della salsa. Quest’ul-
tima andrà preparata ovviamente al
momento, sbollen-
tando prima i funghi
per 15 minuti (al fine
di eliminare even-
tuali tossine) per poi
saltarli velocemente
in padella con sale
e olio. Gli gnocchi
andranno buttati in
acqua in ebollizione
e tenuti in pentola
per non più di 2 mi-
nuti dal momento in
cui saranno saliti a
galla, per poi conti-
nuare la cottura in
padella (per circa 3
minuti) insieme ai
chiodini e ad un paio
di pomodorini pachi-
no tagliati a metà.
Questi ultimi però,
andranno e aggiunti
solo verso la fine.
A questo punto la
nostra pietanza sarà
pronta per essere porzionata. In que-
sto caso non è così importante creare
un piatto dalla struttura troppo rego-
lare e geometrica, perché in realtà
questa pietanza punta tutto sull’irre-
golarità delle sue forme, proprio per
trasmettere, anche visivamente, un
senso di artigianalità e genuinità.
Tuttavia prima di servire, è consigliabi-
le aggiungere un po’ di zucca tagliata a
julienne e un piccolo rametto di prez-
zemolo, semplici guarnizioni che ren-
deranno il piatto ancora più invitante
donandogli un tocco di freschezza ma
anche di colore.
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