I PIACERI DELLA VITE NUMERO 5 - DICEMBRE 2017 | Page 49
Anzi, ad esser sinceri, Antiqvis, con
il color oro antico che l'accattivante
bottiglia lascia trapelare in tutta la
sua lucentezza, ci aveva conquistato
ancor prima di esserci stato versato.
Tuttavia, per farvi capire a fondo di
cosa stiamo trattando dobbiamo an-
dare per gradi. Innanzitutto parlia-
mo di un liquore artigianale che
nasce dall’armoniosa unione
tra un brandy extravecchio e
la pregiata menta piperita del
Piemonte, un erba officinale
dalle foglie fresche e profu-
mate con proprietà digestive
ed aromatiche ed un alto con-
tenuto di mentolo. Il vitigno ba-
se è un trebbiano di Romagna,
che viene distillato con alambicco di-
scontinuo “Charentais” completamen-
te in rame. Il successivo invecchia-
mento avviene in botti di rovere fran-
cese di Allier da 350 litri e viene
protratto per ben 6 anni. Solo allora
jjjjjjjjjjjjjjjjjjjj
si esegue l’infusione che permette al
brandy di permearsi di tutta la fre-
schezza della menta, per poi essere
finalmente imbottigliato. Così nasce
Antiqvis. E se il risultato finale riesce
a raggiungere livelli di vera eccellenza
il merito non è solo della qualità
della materia prima uti-
lizzata, ma soprattutto del
grande coraggio imprendi-
toriale avuto da Alessandro
Liberatori e Damiano Bon-
datti nel creare e realizza-
re una ricetta così unica ed
innovativa. Ricetta che nasce,
come ci raccontano gli stessi
Alessandro e Damiano, come gen-
tile omaggio allo “Stinger”, il celebre
cocktail creato nei primi anni del 1900
e giunto al successo nell'epoca del
proibizionismo: “Il legame tra essenze
e profumi nonché le proprietà organo-
lettiche del mix tra cognac e crema
di menta bianca - spiega Alessandro -
—- kkkkkkk
“ANTIQVIS” è il risultato di ben 6 anni di invecchiamento
in botti di rovere francese da 350 litri, prima dell’infusione
con la menta piperita del Piemonte.
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