I PIACERI DELLA VITE NUMERO 4 - SETTEMBRE 2017 | Page 5
S
ettembre, il mese della vendemmia
da sempre. E questo numero non
poteva che partire dalla cronaca di
questo antico rituale che da secoli
si ripete nelle nostre campagne,
accompagnando gli ultimi scampoli di estate.
Un evento sempre molto atteso e dal grande
valore simbolico, un suggestivo passaggio di
consegne, in cui Madre Natura cede defi-
nitivamente il suo più nobile frutto all’uomo,
che dovrà trasformarlo in vino.
Messo però da parte il suo risvolto poetico,
la vendemmia è soprattutto un momento mol-
to impegnativo e sempre delicato. Di fatto
rappresenta il momento topico di un anno di
lavoro di migliaia di aziende vitivinicole, che
può risultare compromesso anche all’ultimo
momento da un qualsiasi imprevisto. E in ef-
fetti, quello che sarà il risultato della vendem-
mia 2017, forse come non mai, è avvolto nel-
l’incertezza di un’annata al limite, che è stata
accompagnata da eventi climatici estremi o
addirittura calamitosi. Un’annata quantomeno
insolita, che però, prima di essere etichettata
come “storta” o “eccezionale”, va analizzata
con calma e contestualizzata rispetto ai vari
areali di produzione. Ecco perché, nell’artico-
lo di copertina, abbiamo voluto dare la parola
direttamente ai vignaioli che, un po’ da ogni
parte d’Italia, ci hanno raccontato le proble-
matiche affrontate durante l’annata e ci hanno
anticipato le loro prime personali impressioni
sulla qualità delle uve appena raccolte od
ormai prossime ad esserlo. Ben consci che
l’ultima parola spetterà al vostro palato, dal
nostro Speciale Vendemmia 2017 è comunque
venuto fuori un quadro abbastanza incorag-
giante sulle potenzialità del vino che verrà.
Detto ciò, anche in questo numero abbiamo
voluto spaziare nel mondo del vino a 360
gradi. Tantissimi gli argomenti trattati, non
solo dal nostro punto di vista, ma anche da
quello dei vari professionisti e appassionati
che sempre più numerosi decidono di colla-
borare a questo progetto che continua a mi-
gliorare con numeri crescenti ad ogni uscita.
Troverete ad esempio il wineblogger Costan-
tino D’Aulisio Garigliota a raccontarvi il suo
impatto con i bianchi della Valle Isarco, men-
tre l’Interior designer Anna Veronica Solvi-
no, vi parlerà degli gli aspetti fondamentali
della progettazione un winebar. E poi, con
l’attento e onnipresente Andrea Salvatore,
entrerete nel nuovo Regno del “Cuciniere”
stellato Salvatore Tassa.
Immancabili infine, le nostre ormai tradizio-
nali rubriche che, complice l’estate appena
trascorsa, mai come stavolta sono state svi-
luppate in riva al mare. Per VeniVidiVini,
infatti, ci siamo tuffati tra i vigneti eroici del-
la giovane azienda Candidaterra a Ventotene,
per scoprire dove nasce il primo e unico vino
prodotto sulla perla nera dell’arcipelago pon-
ziano. Con i nostri Sorsi di Eccellenza ci sia-
mo invece immersi nella natura monumentale
di Campo Soriano, a due passi dalla riviera di
Terracina, per conoscere più da vicino l’Hum
di Cantina Sant’Andrea, un moscato che ci ha
lasciato d’incanto. E poi ancora, La Cantina
nel Mare e i suoi incredibili vini sommersi
nel blu dell’Adriatico.
Anche in questo numero avrete quindi tantis-
sima carne al fuoco...da abbinare magari ad
uno degli ottimi rossi segnalati dalla nostra
rubrica “Le mie degustazioni”…
Federico Dini & Andrea Vellone
Federico Dini, 40 anni, Geologo.
Da sempre grande enoappassionato,
fonda nel 2008 l’Associazione di
promozione enogastronomica
“Triclinium” che presiede fino al 2014.
Ideatore e della rassegna nazionale
“Wine Day” e organizzatore di
numerosi altri eventi e format
enogastronomici.
Andrea Vellone, 44 anni.
20 anni di Marketing, comunicazione,
grafica, design nei più disparati
campi: elettrodomestici, banche,
compagnie aeree, Internet Company.
Almeno fin quando non decide di
dedicarsi unicamente a quella che è la
sua passione di sempre....il vino!